Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

"ltaly From Within" incensurati? Perché non lasciare Roma appena si accorsero che un gior– nalista non poteva farvi onestamente il proprio lavoro? Perché le loro agenzie e i direttori dei loro giornali non informarono i lettori che era impossibile ottenere delle notizie esatte dai paesi totalitari e che perciò si rifiutavano di tenere dei corrispondenti in quei paesi? Ecco un problema che dovrebbe essere affrontato in pieno dai "si– gnori della stampa" che dichiarano di venerare la libertà di stampa, chè considerano la stampa una fonte purissima di verità, e che ogni anno ten– gono convegni in cui esaltano solennemente la libertà di stampa. Libertà di stampa, o libertà per i "signori della stampa" d'ingannare il pubblico per venti anni? · I capitoli che Massock dedica al periodo della non belligeranza, dal settembre del 1939 al giugno 1940, alla disastrosa invasione della Grecia, ed alle condizioni economiche e morali del paese sono fra le cose migliori che abbiamo letto sull'Italia in questi ultimi tempi. Massock afferma che "il popolo italiano considerava Mussolini personalmente responsabile della tragedia . dell'Italia. Gli italiani lo odiano." "Coloro che sono favorevoli al fascismo formano una piccola minoranza della popolazione." "La mag– gioranza degli italiani preferirebbe un ritorno al governo parlamentare, co– me nelle democrazie, perché lo ritiene l'unico sistema che possa fornire buoni governanti ed una sìtuazione economica prospera." Ma "una rivolu– zione italiana ora, che tutta l'Europa è direttamente o indirettamente sotto il dominio nazista, fallirebbe, tanto gravi sono gli ostacoli che vi si oppongono. Ed una tale rivolta prematura potrebbe essere catastrofica." Tuttavia "se l'ondata di antifascismo continuerà ad aumentare con lo stesso ritmo non è da escludere che verificandosi condizioni favorevoli, la popo– lazione non possa sopraffare la milizia fascista." "La questione fondamen– tale è questa: quanto tempo dovranno attendere gli italiani prima che gli eserciti delle Nazioni Unite sconfiggano l'esercito tedesco?" Verissimo. Si potrebbe dir qualcosa di diverso per gli altri paesi occupati e, vogliamo sperarlo per la stessa Germania? Massock nota che "il movimento antifascista in Italia non ha capi, manca di mezzi di espressione e di mezzi per riunirsi in gran numero. Man– ca un centro di agitazione, non vi è parlamento, non vi sono libere istitu– zioni." E potrebbe essere diversamente? Se l'Italia non mancasse di tali organi e istituzioni sarebbe un paese democratico e non un paes~ totali– tario. Li deve riconquistare con "sangue, sudore e lacrime." Nei tre anni e piu che Massock trascorse in Italia in mezzo agli italiani, non senti mai fare il nome di un solo esule che avrebbe potuto "liberare H popolo dal fascismo." È del tutto naturale;i Per.fino il nome di Toscanini è stato soppresso nella stampa italiana. Cos1 un giovane che ha ora 22 anni e che aveva 10 anni nel '30 ignora che un Toscanini sia mai esistito. È facile indovinare quel che deve essere avvenuto nel caso di tutti gli altri esuli che non hanno l'aureola di gloria che ha Toscanini. Perciò Massock ha pienamente rag10ne quando afferma 137 Biblioteca G1noBianco

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