Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Pio XII e il fascismo quinti sono indifferenti e l'altro quinto sono piu o meno militanti anticle– ricali. In una pastorale del febbraio 1940, il Cardinale Lavitrano, Arci– vescovo di Palermo, dichiarò che "il 66 per cento degli italiani non vanno a messa nei giorni festivi, e soltanto il 12 per cento degli uomini italiani ricevono la comunione pasquale" (The New York Times, 7 febbraio 1940). Su una delle vecchie porte di Roma c'è una statua di San Pietro che punta l'indice verso terra e un'altra di San Paolo col braccio disteso verso la lontananza. I romani sanno che San Pietro dice: "A Roma fan la fede," e San Paolo: "Altrove ci si crede." Gli italiani sono cattolici con moderazione. Il loro cattolicismo è assai diverso da quello degli irlan– desi, dei franco-canadesi e dei polacchi. Il rispetto che hanno per il Papa in quanto autorità politica, è analogo al rispetto che gli Unitari, fra i Protestanti, hanno per la Bibbia come fonte storica. Gli italiani non sono fondamentalisti. 2 Non si potrebbe commettere un errore maggiore del credere che si possa far ingoiare agli italiani una nuova edizione del fascismo grazie al– l'influenza morale del Papa, invece che con la forza delle armi. Associan– dosi a qualunque tentativo di salvare il regime fascista in Italia al mo– mento del suo tracollo, Pio XII diventerà la prima vittima di questa politica. Le pagine che precedono erano state scritte quando un giornalista cattolico, nei giornali del 20 febbraio, regalò al pubblico americano una storia misteriosa secondo cui l'Arcivescovo Spellman sarebbe andato a Ro– ma, d'acéordo coi capi delle Nazioni Unite, per salvare il Papa dalle zanne di Hitler e di Mussolini portandolo in aeroplano o in un sotto– marino nell'America del Sud. Se un piano simile fosse mai esistito, il gior– nalista cattolico non l'avrebbe mandato a monte divulgandolo prima che fosse messo in esecuzione. Questa storia fa parte d'una sistematica campa– gna di mistificazione, mediante la quale il pubblico americano è indotto a credere che Pio XII è disposto ad agire in Italia come un capo anti– fascista, insieme a certi membri della casa reale, Badoglio, Federzoni, Grandi, Graziani ed altri non meno· çroici antifascisti, eccettuato "l'unico e solo" Mussolini. Preservare dalla dissoluzione, sotto la maschera dell'antifascismo, il regime clerico-fascista in Italia, se Mussolini dovrà sloggiare: ecco quale sembra essere il piano della diplomazia Vaticano-Anglo-American_a. 1 2 Gli unitari o unitariani, sono un gruppo protestante che sostiene la libertà dell'individuo di attingere la verità in materia di religione mediante l'uso della ragione, che non accetta il dog– ma trinitario, e considera Gesu come un essere umano. Sono insomma dei deisti. 135 Biblioteca Gino··Bianco

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