Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America il Quisling della Croazia, venne a Roma per offrire la corona della Croa– zia al Re d'Italia, il quale la passò ad uno dei principotti della sua casa, il Duca di Spoleto. Lo stesso giorno, questo rispettabilissimo signore, Ante Pavelic, fu ricevuto da Sua Santità Pio XII. L'Osservatore Romano disse che il Papa non aveva ricevuto soltanto lui, ma anche una delegazione del nuovo regno e il nuovo Re. Ma quest'ultimo era stato ricevuto la vi– gilia del giorno in cui doveva essere proclamato Re. "Se avesse aspettato fino a ieri, il Papa avrebbe dato il riconoscimento ufficiale del nuovo regno." Tan– to pietosi erano i cavilli a cui doveva ricorrere Pio XII. Quanto poi ad Ante Pavelic e alla delegazione croata, questi furono ricevuti dal Papa dopo che il nuovo regno era stato ufficialmente creato. Ma L'Osservatore Romano spiegò che il Papa aveva ricevuto Pavelic "come individuo cattolico," come se fosse possibile dividere un uomo in due: l'individuo cattolico e il Quisling assassino. E si noti che L'Osservatore stesso ammise che l'" individuo cattolico" era stato accompagnato da uno stenografo. Per– ché si fece accompagnare da uno stenografo? Il giornale cattolico di Fri– burgo (Svizzera) annunciò che era stato discusso un concordato. Monsi– gnor Enrico Pucci, capo dell'ufficio stampa del Vaticano, disse che que– sta notizia era destituita di fondamento. Ma la sua smentita non fu pub- . blicata dall'ufficiale Osservatore. La condotta ·di Pio XII in quest'affare rappresenta il piu autorevole commento ai suoi famosi Cinque Punti, il primo dei quali domandava una garanzia della sovranità e indipendenza di tutte le nazioni grandi e piccole. Questa era la "tesi." Il regno-marionetta di Croazia è una delle infinite "ipotesi" che Pio XII accetterebbe se Hitler e Mussolini vin– cessero la guerra. La "propaganda" cattolica ignora tutte le "i potesi" ed insiste soltanto sulle tesi per la pace, la giustizia ed altri punti spuntati di Pio XII. È come uno che recita i Dieci Comandamenti, li viola tutti uno dopo l'altro, e poi domanda d'esser giudicato in base alle sue recitazioni anziché in base alle sue violazioni. Ma noi non siamo tenuti a ignorare questi fatti, né li ignorano il Forei'gn Office inglese e lo State Department americano. Anzi, appunto perché li conoscono, questi mandano l'Arcivescovo Spellman a Roma per negoziare, non una pace separata con l'Italia, ma un accomodamento pel dopo guerra. 8. Il Papa e l'Italia Ciò non vuol dire che avranno piu fortuna in questo campo che in quello della pace separata. Chiunque intenda trattare le cose d'Italia sulla base della realtà, e non in base ai propri desideri, sa che se è vero che quasi tutti gli italiani sono battezzati nella Chiesa cattolica, non è men vero che non piu d'un quinto degli italiani sono cattolici militanti, tre 134 Biblioteca Gino Bianco

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