Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America avevano dato prova nell'ultima guerra" e di "dar prova dello stesso eroi– smo nella missione di assicurare la prosperità di questa nazione, che è il centro della fede e della civiltà cattolica." Il 10 luglio, il Papa parlò a mille pellegrini nella Basilica di San Pietro: Nella guerra presente esiste .il pericolo che il nobile sentimento dell'amor patrio degeneri in passione di vendetta. Il buon fedele cristiano, mentre difende la patria con fedeltà generosa, deve tuttavia astenersi dall'odiare. La sola cosa che Pio XII potesse dire agli italiani, in quel terribile momento della loro storia, era che ammazzassero i loro nemici senza odiarli. Il 4 settembre, Pio XII ricevette 5.000 soci italiani dell'Azione Cat– tolica. Si lamentò che "l'angoscia pesa sul cuore del padre comune a causa del terribile conflitto che imperversa tra i nostri dilettissimi figli" e pregò · lo Spirito Santo di portare "ordine, tranquillità e concordia" ai popoli d 11 Q 1 " · " S . l"' · ." e a terra. uesta era a tesi per uso esterno. egmva 1potes1 per uso interno: I membri dell'Azione Cattolica devono mostrarsi non solo Cristiani ardenti ma anche cittadini perfetti, che conoscono gli alti doveri sociali e nazionali della vita col– lettiva. Devono amare la patria ed esser pronti a dare anche la vita ogniqualvolta il bene della nazione domandi il supremo sacrificio. Devono dare il dovuto rispetto e fedeltà, obbedienza coscienziosa alle autorità temporali e alle loro legittime prescrizioni. Pio XII non ha mai pensato di mandare messaggi analoghi all'Azione Cattolica francese, inglese o americana. 6. Soldati nel Vaticano Il 28 ottobre 1940 l'esercito italiano aggred1 la Grecia. Il 30 ottobre 1940, Pio XII ricevette duecento ufficiali "rappresentanti l'esercito italia– no'' e disse loro che gli era particolarmente caro dar la sua benedizione " 1 h l' · f d 1 ' " a co oro c e servono amata patna con e e ta e amore. Il 4 febbraio 1941 Pio XII ricevette cinquanta aviatori tedeschi in divisa e duecento soldati italiani: "Era la prima volta che ufficiali tede– schi in divisa venivano ricevuti dal Papa, dopo il principio della guerra." Disse loro che "era felice di riceverli e benedirli." Quando i corrispondenti da Roma riferirono che il Papa aveva rice– vuto cinquanta aviatori tedeschi in divisa, i giornali americani fuono inon– dati di proteste cattoliche dall'Inghilterra, dall'America e dall'Australia, invocanti la smentita della notizia. Ma questa era stata data da L'Osser– vatore Romano. Al Vaticano spiegarono che "il Santo Padre amava tutti i popoli ed era sempre disposto a riceverli quando ciò fosse possibile" (R. e E. Packard, Balcony Empire, p. 226). Durante la guerra del 1914~18, Benedetto XV non ricevette mai sol– dati francesi, inglesi o italiani, per quanto i governi di questi paesi sareb- 132 BibliotecaGino Bianeo

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