Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America vono sottostare a questa decisione e dare alla Repubblica di Liberia quanto le è legittimamente dovuto? Se rispondiamo di sf, possiamo lottare per conseguire la pace. Se rispon– diamo di no>smettiamola di fare sermoni ipocriti sulla pace. Una volta che ci siamo trovati d'accordo sul fatto che dobbiamo es– sere pronti ad accettare l'impegno a comporre mediante arbitrato tutte le con– troversie che possono sorgere tra il nostro popolo e anche il piu minu– scolo e debole popolo del mondo, e ad accettare le decisioni degli arbi– tri anche quando ci danno torto, dobbiamo porci un altro problema. A chi sarà affidato il compito di applicare la legge contro chi si ri– fiuti di rispettarla? Per rispondere a questa domanda, vediamo ciò che fanno i cittadini quando rinunciano a una parte della propria libertà personale, e si impe- • gnano a non ricorrere alla violenza, ma a comporre le loro liti in tribunale. Essi istituiscono una forza di polizia, cui è affidato il compito di met– tere a posto chiunque violi i diritti ùel suo vicino. Se assumessero solo l'impegno di accorrere in aiuto dei vicini minacciati, anche se mantenes– sero tale impegno fino in fondo, questo sistema sarebbe molto piu irraziona– le e inefficiente di quello che consiste nell'istituire· una forza specializzata di polizia. La Lega delle Nazioni non aveva una propria forza di polizia. Per garantire la pace nel nuovo assetto mondiale, una forza di polizia sarà in– dispensabile. Come dovrà essere organizzata? Questa forza di polizia dovrà consistere di un certo numero di aerei mi– litari posti a disposizione della nuova Società delle Nazioni. Sembra che, su questo punto, esista pieno accordo tra l'Inghilterra e l'America. Sir Stafford Cripps ci ha confermato che la potenza dell'avia– zione offre oggi una possibilità, che non è mai esistita in passato, di con– trollare il nuovo assetto mondiàle. 3 "Una forza aerea internazionale potreb– be raggiungere i piu remoti angoli del globo e colpire chiunque intendesse infrangere la pace a proprio vantaggio." E il vicepresidente Wallace,4in un discorso dello scorso dicembre, affermò: "La possibilità di garantire la pace mondiale per mezzo della forza aerea, ossia mediante un congruo numero di aeroplani e di basi in punti strategici, renderà assai piu facile un compito che altrimenti avrebbe potuto essere inattuabile." Direi che per imporre il rispetto della legge in Europa la forza aerea della nuova Lega delle Nazioni non dovrebbe avere di piu di una base in Sicilia, per quanto riguarda il sud, ed una nelle isole danesi, per il nord. Ma questi sono dettagli di minor conto, mentre dobbiamo tenere fermi, come essenziali, due punti: 1) gli ufficiali e i soldati di questa aviazione do– vrebbero essere volontari reclutati in tutti i paesi e mescolati tra loro in 3 Nel 1940-1942 il laburista Sil' Stafford Cripps ricopri la carica di ambasciatore d'In– ghilterra nell'URSS. 4 Henry Wallace, ex ministro dell'Agricoltura sotto Roosevelt, era allora vicepresidente degli S. U. 120 Bibtioteca Gino Bian'co

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