Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America di pace" da discutersi soltanto dopo che gli scopi di guerra fossero stati conseguiti. È evidente che la teoria comune all'Arcivescovo di York, al Nicolson, ed ai governi di Londra e di Parigi nel 1940, è stata adottata anche dal nostro Dipartimento di Stato. Non v'è motivo di respingere tale teoria. Se vi sono dei problemi che non necessitano di un periodo di "raffreddamento," per altri è. necessario un breve periodo e per altri ancora v'è bisogno di un periodo piu lungo di raffreddamento. Per i problemi che richiedono un tale periodo, esso po– trà essere adoperato per scopi buoni o cattivi. Tutto dipenderà dalle in– tenzioni delle persone che saranno al timone della nave durante quel pe– riodo. Se la teoria del "periodo di raffreddamento" fosse stata adottata nella guerra del 1914-18, l'armistizio del novembre 1918 avrebbe rappresentato il raggiungimento degli scopi di guerra delle potenze vincitrici. Poi, i ministri degli esteri ed i capi militari dell'intesa antitedesca si sarebbero serviti del perioào di raffreddamento per fare modifiche nei territori occupati dai loro eserciti o sottoposti alla loro pressione economica. Alla fine del periodo di raffreddamento sarebbero comparsi alla conferenza generale per la pace pronti a dimostrare attraverso dei "plebisciti" manipolati che i tedeschi della riva sinistra del Reno desideravano ardentemente di staccarsi dalla Germania, che la Dalmazia era abitata non da slavi ma da italiani, che tutti gli indigeni delle ex colonie tedesche si sarebbero suicidati se l'Inghilterra e la Francia li avessero restituiti alla Germania, e cos1 via. La Conferenza per la pace non avrebbe avuto altro scopo che quello di "stabilire le norme del nuovo ordine mondiale." Hitler ha fatto dono alla Francia di un "periodo di raffreddamento" o "lungo armistizio." Ma l'uso che ne sta facendo non è propriamente desti– nato a spianare la via a "decisioni razionali e definitive." Perciò, prima di commuoverci troppo circa la necessità di un periodo di raffreddamento, dovremmo chiederci quali risultati le Nazioni Unite (ossia in definitiva Londra e Washington) potrebbero conseguire grazie alla illimi– tata libertà di azione che offrirebbe loro il lungo armistizio. Per comprendere fino a che punto può essere indispensabile o inutile il periodo di raffreddamento, e come potrebbe essere bene o male impiegato, esaminiamo alcuni dei problemi che si presenteranno ai governi inglese ed americano non appena le operazioni militari saranno cessate. La sovranità nazionale Il problema piu immediato da risolvere senza alcun indugio sarà natural– mente quello di disarmare i paesi sconfitti. Le forze terrestri, navali ed aeree della Germania e dell'Italia debbono essere consegnate ai vincitori. Su que– sto punto siamo tutti d'accordo, e già il 14 agosto 1941, prima ancora che 82 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=