Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

I nostri Alleati all'interno dell'Italia Le due domande a cui bisogna rispondere Vi sono due domande fondamentali che attendono risposta: 1. Il Foreign Office inglese e lo State Department americano vorranno appoggiare dei regimi semifascisti di tipo conservatore nell'Europa Centrale, occidentale e meridionale, o aiuteranno i gruppi· democratici ad imporsi? Il sangue dei giovani americani dovrà essere versato per gli ideali di J efferson e Lincoln o per quelli di Sir Samuel Hoare e del sig. Myron Taylor? Per quel che riguarda l'Italia, chi sono i nostri alleati? . Gli antifascisti? O i vecchi uomini politici e capi militari fascisti o quasi fascisti, non appena si saranno sbarazzati di Mussolini? 2. Vogliamo di nuovo un'Europa permanentemente disorganizzata co– stituita da Stati sovrani in lotta fra di loro, cosI che il Foreign Office inglese e i conservatori dello State Department come reggicoda possano con– tinuare a seguire la politica deleteria dell'equilibrio delle forze? O vogliamo piuttosto che mediante l'azione combinata inglese ed americana l'Europa venga aiutata ad organizzarsi, insieme al resto del mondo, in un sistema in– ternazionale? Bisogna scegliere una di queste due soluzioni. Non è possibile oscillare tra l'una e l'altra. Finché questi problemi fondamentali non saranno risolti nella maniera giusta, la lotta politica contro Hitler, Mussolini, Pétain o qualsiasi altro non potrà essere efficace. Coloro che rinunzian.o ad affron– tare questi problemi scoraggiano tutti gli antifascisti (non comunisti) e pre– parano la via a rivolte comuniste dappertutto in Europa, oltre che in Ita– lia. Tutto quello che indebolisce in Europa i gruppi democratici, giova non ai conservatori, che non hanno alcuna speranza di vincere in ogni caso, ma ai comunisti. , Se la nostra forza militare fosse cosI schiacciante da consentire ai con– servatori inglesi ed americani di poter, dopo la 'vittoria, disporre a volontà di tutti popoli europei, sarebbe naturale che continuassero a cullarsi nei loro sogni. Ma la nostra forza militare non è cosf schiacciante come i vari Colonnelli Blimps inglesi e americani ritengono che sia. 5 Noi abbiamo bisogno dell'aiuto della lotta politica. E quando la guerra sarà finita, non potremo mantenere i nostri soldati in Europa per imporre le pretese dei con-. servatori ai popoli che non ne vogliono sapere. Noi dobbiamo annunciare degli scopi di pace ragionevoli, non soltanto per stare a posto colla nostra coscienza, non solo per rendere piu breve lo sforzo militare, ma per spianare la via ad una piu facile ricostruzione democratica dell'Europa del dopo– guerra, accettando l'attiva cooperazione di quei demq:>cratici che sono già sul posto. , Detto ciò possiamo ora dare una risposta precisa alla domanda se stiamo 5 Vengono denominati dai democratici di sinistra in Inghilterra \"Colonnelli Blimps" quei conservatori duri a morire i quali facevano le spese dei caricaturisti politici, e soprattutto del maggiore fra di essi, David Low. 79 BibliotecaGino Bianco

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