Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

La prosperità del popolo italiano Chi poi vuol sognare ad occhi aperti può certamente sperare che, sotto il fascismo, gli agrobiologi possano avere mano libera, molto meglio che sotto un regime di libertà economica, per rendere l'umanità ricca e felice: Come tutti gli altri rami piu importanti dell'industria italiana, l'agricoltura è stata "integrata" e resa capace di operare unitariamente, con un organo centrale tratto dalle sue stesse fila per coordinare e guidare la sua attività in quelle direzioni che meglio coincidano con il generale interesse nazionale. In al tre parole, il fascismo ha forgiato, almeno sulla carta, uno strumento sotto il suo controllo tramite il quale si può iniziare e seguire un programma di abbondanza senza interferire con la generale armonia econo– mica, poiché nell'intenzione tutte le singole unità dell'organismo politico industriale do– vranno funzionare insieme. Basta che i capi fascisti vogliano che il tenore di vita di ogni italiano sia raddoppiato, dopo di che, per raggiungere lo scopo, non rimarrà altro che attuare il loro progettato meccanismo socio-economico. 19 Chi non si contenti di sapere quanto è scritto sulla carta e desideri in– vece conoscere quello che succede nella realtà, deve prendere atto che sino all'estate del 1935 nessuno in Italia si è accorto che i capi fascisti fossero in procinto di raddoppiare il tenore di vita del popolo italiano. 19 O. W. WILLCOX, Can Nations Live at Home?, New York, W. W. Norton & Co., 1935, p. 201. 323 Bibloteca Gino Bianco

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