Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Prefazione del curatore Negli anni 1:n cui Salvemini, attraverso approssimazioni successive, venz·va precisando il suo pensiero 1:ntorno al rapporto tra f asci·smo e storz·a d'ltali·a e al significato del suo antifascismo, egli· partecipava anche, con la passionali.tà di sempre, alla vita polz.tica del nostro paese, spesso constatan– do sconsolatamente quanto lungo fosse ancora il camm1:no da compiere per educare glz· 1:talz·ani alla democrazia e, consapevole del suo isolamento, de– finendo "pazzi malz·nconici" coloro i quali, al pari d1: lu1:, continuavano imperterrt 0 ti a coltivare ideali che sembravano fuori· moda. Ma non per questo r1:tenneche sz· dovesse prendere una strada diversa o che sz· dovesse abbandonare la lotta. Del quadro poli.tz ·coi·n cui il di.scorso d·i Salvemini si svolse andrà tenuto z"l debz.to conto nel leggere le pagi·ne che quz· si ri– pubblicano e nel valutare il giudz.zio sul fascz·smo che in esse è contenuto. Potrebbe sembrare, altrimenti, che anche, qui, dopo tutto, il fascz·smo ad altro non si rz·duca che a "malattia morale." In realtà il discorso· di Salve- i mz·ni va ben oltre, proprio perché ripercorrendo l'z.ntero arco della sua v1:ta appare con assoluta chiarezza come l'antifascismo di Salvemz·nz· sia solo un momento della ini·nterrotta battaglia da luz· condotta per la democrazia. La "malattia morale" che qui s1:torna a denunciare e contro la quale Sal– vemini ha combattuto le sue battaglz·e civi.li , in realtà sta a monte del fa– scz·smo, ma non del fascismo soltanto, e non può quz·ndi valere come ca– none interpretativo per spz·egare i"l fenomeno fascista di per sé; pz·uttosto, essa può aiutarci a capire, z·n generale, certe croniche carenze della nostra vi·ta pubblica. Perché è proprio la democrazz·a, come Salvemz·nz· ancora una volta ci dice, che per farsi· prati.ca effettz·va di· vi·ta ci"vz·zerz·chiede l'os– servanza dz· determz·nate regole etiche. Quelle stesse regole etiche delle quali, per tutta la vita, Salvemz·ni· aveva cercato di offrire un concreto esempio. Roberto Vivarelli XXVIII BiblotecaGino Bianco