Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

La protezione delle madri e dei fanciulli Parlando della mortalità tra i bambini che non hanno ancora raggiunto un anno di età, il sottosegretario Buffarini Guidi affermò alla Camera, il 14 marzo 1935, che nel triennio 1920-22 la media annuale del tasso di mor– talità per i bambini di questo gruppo fu di 127,4 per mille, mentre nel triennio 1931-33 questa mortalità era scesa a 111,7 con un miglioramento di quasi il 16 per mille; e il merito di ciò doveva attribuirsi a Mussolini. Se avesse messo a confronto l'ultimo triennio prefascista 1920-22 non solo con il triennio 1931-33 ma anche con il triennio 1909-11, avrebbe scoperto che negli ultimi undici anni dell'era prefascista la media era scesa da 150,8 13 a 127,4, ovvero che c'era stato un miglioramento del 23 per mille, assai piu sensibile, quindi, di quello compiuto da Mussolini durante gli undici anni del regime fascista. I turisti in visita a Roma, dopo esser stati condotti ad ammirare le opere di bonifica nelle Paludi Pontine, le case popolari, la clinica per malattie del lavoro, e la clinica per tubercolotici, sono anche portati ad ammirare i dispensari della maternità, le cliniche per madri convalescenti, i nidi per neonati, e gli asili dove si applica il metodo Montessori. Gli istituti che sono oggetto di visite sono sempre quelli tenuti con la massima cura. Roma, per la quale il governo spende somme enormi, si presta a questo genere di esi– bizioni meglio di ogni altra città. Ma anche in altre città it3liane non mancano istituzioni piu o meno recenti che non temono il confronto né con quelle di Roma né con altre tra le migliori nel resto del mondo. I fascisti e quei propagandisti fascisti che si presentano ai turisti come antifascisti 14 spiegano che quando Mussolini sai{ al potere l'Italia si trovava in uno stato di "abbandono completo" e di "assenteismo deplorevole": "bisognava far tutto da capo" 15 ; e solo il governo fascista era stato capace di risolvere com- pletamente il problema. 16 In questioni del genere il turista segue il metodo di una falsa genera- lizzazione; egli, cioè, basandosi su quello che gli è stato fatto vedere e non su quello che non vede, si entusiasma e scrive a casa che "in ogni città e effettivamente in molti villaggi, sono state fondate istituzioni per assi– stere e guidare madri di ogni ceto sociale. " 11 Taluni hanno perfino scoperto che "bambini e bambine quali si vedono a scuola e nelle strade, sono piu puliti, piu robusti, una razza di piccoli migliore di quella che si vedeva sino a pochi anni fa, 1118 i bambini italiani, cioè, sono diventati migliori per merito di Mussolini. Non c'è congresso internazionale dove si discuta il problema dell'assi- stenza delle madri e dei fanciulli in cui uno o piu "esperti" fascisti non 13 "Annuario Statistico Italiano," 1923, p. 36. 14 "In particolare 1 per quanto riguarda l'assistenza ai bambini, ho sentito accesi antifa- scisti levare lodi entusiastiche. Tutti gli scolari hanno diritto a cure mediche e dentistiche gra– tuite. Se un medico dichiara che ciò è necessario, vengono mandati alle colonie in luoghi di collina o marini. In caso di bisogno, ricevono gratuitamente cibo, vestiario e calzature" (cosi il direttore del londinese "Daily Herald," 5 giugno 1935). 1s "Corriere della Sera," 1 ° febbraio 1928. 16 Discorso di Fioretti alla Camera, il 18 maggio 1934. 11 MRs. BYWATER, Saving Italy's Babies, in "Daily Telegraph," London, 9 maggio 1934. ts C. HAMILTON, Modern Italy, London and Toronto, J. M. Dent & Sons, 1932, p. 25. 287 Bibloteca Gino Bianco

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