Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

La protezione delle madri e dei fanciulli una dotazione di 100.000.000 di lire annue tratte dalla imposta sui celibi e da un contributo annuo di circa 12.000.000 di lire da parte delle organizza– zioni legali di datori di lavoro e prestatori d'opera. Con questo reddito do– vrebbe essere in grado di assistere tutti quei casi bisognosi che le organiz– zazioni locali esistenti non possono raggiungere e di tale opera dovrebbe soprattutto beneficiare il Mezzogiorno dove le iniziative locali sono piu scarse. Quali sono stati i risultati di questa nuova organizzazione nazionale? Una relazione ufficiale in data 27 giugno 1933 affermava che il numero di istituzioni dipendenti dalla organizzazione nazionale era salito da 5.914 il 31 dicembre 1932, a 7.429 il 31 marzo 1933. 6 Ma un'altra relazione ufficiale del 18 ottobre 1933 affermava che nel dicembre 1925 esistevano circa 6.000 istituzioni. Evidentemente sono queste le 5.914 istituzioni di cui parla la relazione del 27 giugno, che furono assegnate alla seconda metà del 1932. Quindi l'aumento da 5.914 a 7.429 vantato nella prima relazione avvenne nel corso di sette anni e non in quattro mesi. Delle 1.515 istituzioni nuove sorte tra il dicembre 1925 e il marzo 1932, non sappiamo quante sono il frutto degli sforzi dell'organizzazione nazionale, e quante si dovettero alla iniziativa di organizzazioni private e di persone singole, che non ha nulla a che fare con i provvedimenti governativi e che aveva già dato prova di sé prima del fascismo e continuerà ad esistere anche dopo il fascismo. 7 Secondo un comunicato ufficiale del 20 dicembre 1934, le istituzioni create o esistenti dal 1926 al 1934 ammontavano a 7.500. Ciò significherebbe che solo 70 isti– tuzioni nuove sono sorte dal 31 marzo 1933 al dicembre 1934. L'organizzazione nazionale pubblica una valanga di statistiche, e per aumentare l'effetto di queste statistiche somma i dati di un anno a quelli di anni precedenti, di modo che si è potuto leggere nei giornali dell'l l feb– braio 1934 che l'organizzazione nazionale e tutte le istituzioni da essa dipen– denti, dalla fine del 1926 alla fine del 1933, hanno assistito 1.200.000 madri e 3.500.000 fanciulli. Nel dicembre 1934, il numero totale di madri e di fanciulli assistiti era salito a sei milioni. 8 Per intendere il valore di questi dati si dovrebbe poter differenziare le istituzioni nate nell'era fascista da quelle del periodo precedente il 1923. Purtroppo, come regola le istituzioni prefasciste non pubblicavano dati stati– stici perché la loro attività caritatevole non era oggetto di "propaganda." Tuttavia deve essere rilevato un fatto: nelle statistiche fasciste non si trova alcuna distinzione tra le opere svolte dalla organizzazione nazionale nell'I– talia settentrionale e quelle svolte nell'Italia meridionale, dove il bisogno è maggiore. Tale silenzio fa sospettare che i fondi dell'organizzazione siano 6 "Industria! and Labour Information," 31 luglio 1933, p. 187. 7 Mentre la relazione resa pubblica il 27 giugno 1933 aveva affermato che nel marzo 1933 le istituzioni esistenti ammontavano a 7.429, un altro comunicato ufficiale del 26 ottobre 1934, il cui autore aveva certamente dimenticato le cifre precedenti, annunciò che queste istituzioni nell'ottobre 1933 ammontavano a 6.661, e che tra l'ottobre 1933 e l'ottobre 1934 erano state create 900 istituzioni nuove. Dio solo sa quale sia il vero. 8 "La Stampa," 21 dicembre 1934. 285 Bibloteca Gino Bianco

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