Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Capitolo ventunesimo La protezione delle madri e dei fanciulli Nel regime prefascista non solo esisteva un fondo di maternità per assistere durante i mesi successivi al parto le donne occupate nell'industria; in aggiunta a ciò, amministrazioni locali, associazioni private, e persone cari– tatevoli finanziavano istituzioni per l'assistenza delle madri prima e subito àopo il parto, e la protezione dei bambini nei primi anni di vita; per la cura dei figli illegittimi, degli orfani, e dei bambini gracili, rachitici, mal– nutriti o tubercolotici; per mandare i bambini bisognosi al mare o in mon– tagna o mantenerli in colonie permanenti sino a che non si fossero irrobustiti. Nel 1919, a Milano, le levatrici pagate dal comune effettuarono 13.763 visite a domicilio e presero cura di 1.048 nascite. Il comune manteneva un pronto soccorso di cui si servirono 7.481 donne. Per le donne in attesa di un figlio c'era un ospedale. Esisteva un istituto che nelle ore in cui le madri erano al lavoro fuori di casa aveva cura dei lattanti sia da svezzare che già svezzati, o assisteva le madri indigenti che allattavano presso di sé i loro figli. Un altro istituto selezionava e assegnava le balie, si occupava delle visite per l'allattamento, e distribuiva latte a quei bambini le cui madri non fossero in grado di allattare. Un altro istituto impiegava somme cospicue per il servizio di allattamento. Nel 1919 una sezione locale della Associa– zione nazionale per la protezione degli orfani assistette 268 bambini, di cui 78 di età inferiore ai cinque anni. Un brefotrofio provinciale si prendeva cura di 4.928 bambini di genitori ignoti. Un orfanotrofio manteneva 828 ba1nbini di ambo i sessi. Dodici medici visitavano regolarmente i bambini delle scuole elementari e allontanarono 2.861 bambini affetti da tubercolosi, congiuntivite, otite, ecc. Un largo numero di ispettrici femminili, una per ogni gruppo di mille scolari, assisteva i medici. Ogni scuola era dotata di una stanza completamente attrezzata per i casi di emergenza. C'erano scuole speciali per bambini anormali. Per i bambini di gracile costituzione c'erano colonie ai monti e al mare. 1 Anche Venezia era nota per le sue molte ben funzionanti istituzioni per la protezione delle madri e dei fanciulli. Nel 1 COMUNE DI MILANO, Annuario storico-statistico 1919, cit., pp. 118, 223, 232, 247, 250-54, 325, 329, CXII, CXVII, CCLXXVI; In., Sei anni di amministrazione socialista: 3 luglio 1914 - 3 luglio 1920, Milano, settembre 1920, pp. 83 sgg. 283 Bibloteca Gino Bianco

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