Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Capitolo diciannovesimo Alloggi Le prime associazioni per la costruzione di case popolari sorsero a Fi– renze e a Verona nel 1885. Si trattava di enti filantropici, senza alcun sussi– dio né da parte delle autorità centrali né di quelle locali. Nel 1903 il governo, mediante aiuti economici ed esenzioni .fiscali, incoraggiò l'opera di quei co– muni e quelle associazioni che si adoperavano per costruire alloggi a buon mercato per le classi lavoratrici e i pubblici dipendenti. Grazie a tali prov– vedimenti, alla data 31 dicembre 1914, 528 cooperative, 91 enti autonomi, e 22 società di mutuo soccorso erano impegnate nella costruzione di alloggi a buon mercato, e a quella data erano stati ultimati 111.158 vani. 1 L'Istituto di Milano per le case popolari, fondato nel 1908, alla data 31 dicembre 1915 aveva edificato per un totale di 6.507 vani; le case disponevano di acqua corrente calda, bagni e doccie, e di sette asili capaci di ospitare 834 bambini ai quali il comune passava il pasto di mezzogiorno. Vi era compreso anche un nido per lattanti svezzati o da svezzare; scuole femminili di cucina, la– vanderia, cucito e ricamo; cinque biblioteche popolari; e, per prevenire la tubercolosi, gli inquilini venivano regolarmente sottoposti a visite mediche. 2 La guerra paralizzò il corso di questo processo. Ma a guerra finita, il governo riprese subito energicamente la sua politica per incoraggiare le costruzioni. 3 Grazie a provvedimenti legislativi degli anni 1919, 1920, e 1921, i comuni e le altre istituzioni interessate al problema degli alloggi, poterono contrarre prestiti che, sino al maggio 1922, ammontarono a lire 1.700.000.000, con i quali si costruirono case per un totale di circa cento– mila vani. Oltre la metà di questa somma fu assorbita da Roma. 4 Il 31 dicembre 1922, l'istituto di Milano era proprietario di 12.400 vani per un. totale di circa 80.000 metri quadri. 5 A Roma l'Istituto per le case 1 INTERNATIONAL LABOUR OFFICE, European Housing Problems since the W ar, in "Studies and Reports," Series G, n. 1, 1924, p. 203. 2 L'Istituto di Milano per le case popolari ed economiche nel 1913-14, Milano, Tipografia degli Operai, 1915, p. 10. 3 "Commerce Reports," 24 marzo, 19 maggio, 6 dicembre 1919; 29 gennaio, 24 marzo, 11 agosto 1920. 4 A. SCIIlAVI, Come si è cercato di risolvere la crisi degli alloggi in Italia, in "Problemi Italiani," gennaio 1923, p. 463. s Ibidem, p. 478; I provvedimenti adottati dal Comune di Milano a favore dell'edilizia nel dopoguerra, Milano, Stab. Grafico Stucchi-Ceretti, 1925, p. 5. 269 Bibloteca Gino Bianco

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