Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Capitolo qui·ndicesi·mo Lavori pubblici, bonifiche, e "solidarietà nazionale" Quali sono i risultati delle "battaglie,, di Mussolini contro la disoccu- ~ pazione? La politica di alleviare la disoccupazione mediante lavori pubblici è vec– chia in Italia quanto la barba di Matusalemme. Anche senza risalire in– dietro oltre i trent'anni, si potrebbe ricordare che nel 1904 il governo nominò una commissione per studiare la disoccupazione e proporre rimedi per quel– le zone dell'Emilia dove il fenomeno era piu diffuso. La commissione sug– ger{ un grandioso piano di lavori pubblici, specialmente di bonifica, da svol– gersi ogni anno durante i mesi invernali. Tale programma entrò in attua– zione nel 1905. 1 Nel 1918 furono stanziati per opere pubbliche lire 3.300.000.000 al fine di contenere al minimo la disoccupazione durante il pe– riodo di transizione del dopoguerra (cfr. sopra p. 145). Nel 1920 e 1921 altre somme furono accantonate allo stesso scopo. 2 Mussolini non ha fatto assolutamente niente di nuovo. La sola differenza è che, avendo la piaga della disoccupazione raggiunto proporzioni mai viste prima nella storia d'Ita– lia, egli è stato costretto ad aumentare le dosi del vecchio rimedio. Secondo le statistiche ufficiali i lavoratori occupati in lavori pubblici raggiunsero una media giornaliera di 81.452 nel 1926, 99.599 nel 1927, e 101.845 nel 1928: cioè una media di 94.000 lavoratori al giorno. Dopo lo storico autunno del 1928, quando Mussolini scopri il rimedio dei lavori pub– blici come cura per la disoccupazione, il numero medio di lavoratori cosf impiegati salf a 125.224 nel 1929, a 153.186 nel 1930, a 146.648 nel 1931, e a 156.967 nel 1932. Nel 1932 il massimo fu raggiunto in gennaio, quando per diciotto giorni furono impiegati 184.184 lavoratori, e il minimo nel febbraio, quando per 19 giorni ne furono impiegati 144.545. 3 La "battaglia" 1 "Bulletin Trimestriel de l' Association International pour la Lutte contre le Chomage," Ghent, gennaio-marzo 1913. 2 A. P., Camera, Legislatura XXV, Disegni di legge e relazioni, doc. n. 583. ''Industria! and Labour Information," 12 maggio 1922, p. 299. A. DE STEFANI, Documenti sulla condizione fi– nanziaria ed economica dell'Italia, comunicati al Parlamento il giorno 8 dicembre 1923, Roma, Libreria dello Stato, 1923, p. 24: ''Il modo con il quale nei precedenti periodi di crisi si fa– ceva fronte alla disoccupazione è ben noto: lavori pubblici, sussidi dello Stato, e assicurazioni sociali " (ci t. trad. ). 3 "Sindacato e Corporazione," febbraio 1934, pp. 461, 463. 240 Bibloteca Gino Bianco

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