Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

La "battaglia" di Mussolini· contro la disoccupazione s1:no al 1930 stasse, il regio decreto-legge 30 dicembre 1929 obbligò la Cassa a finanziare un sindacato dell'industria serica alle seguenti condizioni: se il sindacato subiva delle perdite, queste dovevano essere a carico del fondo di disoccupa– zione; se aveva utili, di questi il 7 per cento andava al fondo e il resto al sindacato. Insomma, mentre in altri paesi i governi contribuiscono ogni anno con cospicue somme ai fondi di disoccupazione, 26 in Italia il governo si serve del capitale di questa istituzione per fini propri, e arriva perfino a metterlo a disposizione di privati capitalisti. Su questo "sua ve inganno" - come l'avrebbe chiamato Machiavelli - di usare il denaro dei disoccupati per tappare i buchi nel bilancio dello Stato e per sussidiare le industrie de– presse, i propagandisti mantengono il piu scrupoloso silenzio. Per di piu in una comunicazione in data 21 ottobre 1929 il governo ebbe il coraggio di vantarsi di aver ridotto i pagamenti ai disoccupati da lire 141.056.000 nel 1922 a lire 65.344.000 nel 1929: Questo bilancio è di una eloquenza formidabile; esso documenta, se ce ne fosse bisogno, la notevolissima diminuzione operata dal regime fascista nel campo della disoc– cupazione involontaria e dimostra altresi il grande incremento dato dal governo al ciclo produttivo nazionale. 27 Chiunque legga le odierne pubblicazioni del governo italiano dovrebbe aver presenti le parole di Pococurante, il nobile veneziano nel Cand1:de di Voltaire, sull'Italia del XVIII secolo: "In tutta la nostra Italia si scrive unicamente quel che non si pensa." • 26 In Inghilterra, nel 1931-32, il contributo del governo ammontò a 120 milioni di sterline; in Germania, nel 1931, il governo centrale e quelli locali dettero contributi per 2.233 milioni di marchi; in Francia, tra il lo aprile 1931 e il 1° agosto 1932, il governo centrale contribuf con 400 milioni di franchi (INTERNATIONAL LABOUR OFFICE, Report of the Director, 1933, p. 23). In Belgio, nel 1934, il governo, le provincie, e i municipi spesero 950 milioni di franchi ("New York Herald Tribune," 18 dicembre 1934). zr "Corriere della Sera,,, 22 ottobre 1929. Knickerbocker è entusiasta del sistema italiano: "Stu– diosi dell'assistenza per la disoccupazione possono trovare interesse nel sistema di assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione. Di particolare interesse il rilevare che il sistema di racco– gliere quote negli anni buoni garanti al fondo riserve tali che esse non si sono ancora esaurite mal– grado la crisi degli anni di disoccupazione. Dal 1920 al 1930 furono pagati in sussidi 250 milioni di dollari, ma le entrate delle quote e i profitti del fondo erano tali che alla fine del 1930 la riserva del fondo ammontava a circa 450 milioni di dollari" (" Boston Evening Transcript, " - 24 settembre 1932). 229 Bibloteca Gino Bianco

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