Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Capitolo dodicesimo Le statistiche della disoccupazione in Jta/,ia L'andamento dei salari e il costo della vita non bastano a dare un'idea di quanto siano peggiorate le condizioni delle classi lavoratrici italiane. Si deve anche prendere in considerazione la disoccupazione. In Italia i disoccupati si dividono in due categorie: quelli che godono del sussidio di disoccupazione e quelli che non ne godono. Per quanto riguarda i disoccupati che godono del sussidio, i dati forniti dalla Cassa nazionale per le assicurazioni sociali sono attendibili, dato che la Cassa deve render conto nel suo bilancio delle cifre erogate. Ma i dati dei sussidi pagati dopo il gennaio 1924 non possono essere confrontati con quelli degli anni precedenti, perché in data 30 dicembre 1923 un regio de– creto escludeva dal sussidio tutti i lavoratori agricoli, gli artigiani, i lavo– ranti a domicilio, i domestici, tutte categorie che, sino allora, avevano goduto di diritti analoghi a quelli dei prestatori d'opera di imprese commerciali e industriali. Inoltre, i piccoli coltivatori diretti, gli affittuari, e gli impiegati, non vengono presi in çonsiderazione nelle statistiche della disoccupazione. An– cora, per poter godere del sussidio il prestatore d'opera deve avere versato almeno quarantotto contributi settimanali nei due anni precedenti la perdita di lavoro e deve essere stato disoccupato per almeno una settimana. Per di piu, le occupazioni soggette a disoccupazione stagionale non danno diritto al sussidio nel periodo in cui è presumibile che tale disoccupazione abbia luogo; ad esempio, i muratori non ricevono sussidio dal 16 dicembre al 31 gennaio. Alle categorie sin qui menzionate vanno aggiunti i giovani che giunti all'età di occuparsi non trovano lavoro, e coloro che fanno ritorno dal servizio militare; i primi non hanno ancora iniziato a pagare i contri– buti, mentre i secondi smettono di pagarli durante il servizio militare; per cui nessuno di questi due gruppi può godere del sussidio. 1 Ancora, il sussi- 1 Il senatore Ricci, parlando al Senato il 15 gennaio 1934, disse: "Vi è una categoria di disoccupati che specialmente addolora: quella dei giovani, particolarmente dei giovani che, ter– minato il servizio militare, pieni di entusiasmo e di fede, accesa ancora l'anima dall'esaltazione dei sensi patriottici, trovano poi in casa, nella disoccupazione, la piu triste disillusione. [ ... ] Alla disoccupazione giovanile bisogna assolutamente provvedere [ ... ] tanto piu che i nostri gio– vani disoccupati non hanno sussidii" (A. P., Senato, Legislatura XXVIII, val. VI, p. 7216). 217 Bibloteca Gino Bianco

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