Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Capitolo undicesimo Il costo della vita Certamente il solo andamento dei salari nominali non basta a darci un'idea dei cambiamenti in meglio o in peggio nel tenore di vita della popolazione. Se il costo della vita scende piu rapidamente dei salari nomi– nali, i salari reali risultano aumentati, e a un salario nominale inferiore corrisponde un tenore di vita piu alto. Quale fu l'andamento del costo della vita in Italia dal 1926 al 1934? Sino alla fine del 1926 i numeri indice del costo della vita erano com– pilati dagli uffici municipali delle piu importanti città italiane, ed essi erano usati come base per .fissare i salari nelle trattative tra datori di lavoro e prestatori d'opera. Nel 1921 gli industriali cominciarono a contestare tali dati, perché, dicevano, non avevano modo di verificarne la correttezza. 1 Il 20 febbraio 1927, un regio decreto affidava il compito di compilare i numeri indice del costo della vita all'Istituto centrale di statistica,2 il quale. veniva posto sotto il controllo diretto di Mussolini. Da allora in poi non ci fu riduzione salariale che non fosse pubblicamente giustificata con una dimi– nuzione nel costo della vita. Dal gennaio al dicembre del 1927, ad esempio, il costo della vita scese da 655 a 531, un calo del 19 per cento, che quasi compensò la riduzione salariale del 20 per cento attuata nello stesso tempo, sebbene in Italia nessuno si sia accorto di un simile calo. Un importante industriale laniero, Targetti, dichiarò nel 1930 che a partire dal 1926 i salari erano stati ridotti del solo 15 per cento, mentre il costo della vita era sceso del 20 per cento 3 ; e il presidente della Confindustria, il 21 gennaio 1932, parlando al congresso nazionale della confederazione, dopo aver ammesso che "i lavoratori hanno portato alla battaglia economica il loro contributo anche attraverso diminuzioni salariali," aggiunse: "Riguardo ai salari, il limite rimane sempre superiore al -1927, secondo le statistiche ufficiali, in rapporto alla diminuzione verificatasi nel costo della vita, che è stata piu sen- 1 G. GALLETTI, Sull'apprezzamento del caro vita, Milano, Cooperativa Grafica degli Operai, 1923, p. 7. 2 "Industria! and Labour Information," 25 aprile 1927, p. 156. 3 R. TARGETTI, L'adeguamento dei salari al nuovo valore della moneta, in "Rivista di Politica Economica," 1930, p. 437. 211 Bibloteca Gino Bianco

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