Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

I lavoratori italiani dal 1923 al 1925 giorno nel 1926. 5 Nella provincia di Bologna, secondo i calcoli delle auto– rità fasciste, dal 1922 al 1926 i salari agricoli rimasero costanti a lire 19,80 al giorno. 6 Anche accettando ciecamente questi dati, basta paragonarli con il costo della vita, che in seguito all'inflazione salf dal numero indice 498 nel 1922 al numero indice 653 nel 1925, e apparirà evidente quale peggiora– mento abbiano subito i salari reali di questo settore della popolazione ita– liana. Ma non mancano buone ragioni a renderci dubbiosi sull'attendibilità delle notizie in merito ai salari tratte da fonti fasciste. Si mettano a con– fronto alcuni contratti di lavoro conclusi dalle organizzazioni sindacali socialiste prima del 1922 con quelli fatti dalle organizzazioni sindacali fa– sciste nel 1924, 1925 e 1926. Cavallanti Boari Giornalieri Vasai Legnaioli Muratori Provincia di· Cremona 7 1921-22 Lire 3.560 l'anno, piu quintali 4,5 di formaggio e quintali 4 di granturco Lire 3.960 l'anno, piu for- . maggio e granturco come per i cavallanti Lire 2,20 l'ora agli uomi– ni, e lire 1 l'ora alle donne Lire 2,35 l'ora, piu una in– dennità di carovita di lire 6 al giorno Da lire 3,17 a lire 2,23 l'ora Lire 25,65 al giorno 1924 Lire 3.100 l'anno, piu quintali 4 di formaggio, quintali 3 di granturco, e una quota nella produzio– ne del latte che può rag– giungere il valore di lire 500 Lire 3.100 l'anno, piu for– maggio, granturco, e una quota nella produzione del latte come per i ca– vallanti Lire 2 l'ora agli uomini, e lire 0,80 l'ora alle donne Lire 2,15 l'ora Da lire 2,50 a lire 1,50 l'ora Lire 23,20 al giorno 5 "Corriere della Sera," 27 settembre 1931. 6 "Resto del Carlino," 1° dicembre 1931. 7 lNTERNATIONAL LABOUR OFFICE, Conferences, Seventh Session, 1925, vol. II, Third part: Appendices and index, pp. 616-17. 151 Bibloteca Gino B·ianco

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