Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Il "bolscevismo" italiano negli anni 1919 e 1920 crisi importando energia elettrica dalla Svizzera. 6 Lavorando di fantasia, Butler inventò la favola dei sei milioni di italiani che un giorno non furono in grado di lavarsi. 3. Le ferrovie erano in sfacelo. - Le massicciate e il materiale rotabile erano stati messi a dura prova durante la guerra quando non si erano potute effettuare le riparazioni e le sostituzioni necessarie. Il governo dovette per– fino rimuovere parti di alcune linee allo scopo di utilizzare i binari per fini militari. Nel 1918 il materiale si era ridotto in condizioni disastrose.7 Inol– tre, negli anni 1919 e 1920 la importazione di carbone fu spesso interrotta dagli scioperi dei minatori, addetti ai trasporti, scaricatori e marittimi in– glesi; ciò si ripercosse particolarmente sul servizio ferroviario italiano. 8 La indisciplina dei ferrovieri italiani accrebbe il disordine, che fu specialmente notevole nel 1920. Ma non corrisponde al vero il dire che "le ferrovie erano in sfacelo." Non appena la guerra fu finita, l'amministrazione ferroviaria affrontò il problema di fare nuove ordinazioni di materiale presso ditte ita– liane, e mise in cantiere un programma che prevedeva per un quinquennio i bisogni delle ferrovie (oggi verrebbe chiamato un "piano quinquennale ''). 9 Alla fine del 1922 il materiale rotabile era stato considerevolmente aumen– tato e in gran parte rinnovato. 10 Ecco perché da allora in poi i treni pote– rono "essere puntuali." Nel 1913-14 le ferrovie italiane trasportarono 42 milioni di tonnellate di merci e 93 milioni di passeggeri. Nel 1917-18, l'ultimo anno di guerra, si scese a 33,5 milioni di tonnellate e a 65 milioni di passeggeri. Nel 1922 le ferrovie trasportarono 41 milioni di tonnellate e 91 milioni di passeggeri. 11 4. Il servizio postale sottosopra. - Il serv1z10postale appare dalle se– guenti statistiche: Anni 1918-19 1919-20 1920-21 1921-22 Lettere 2.371.000.000 2.126.000.000 1.808.000.000 1.809.000.000 12 La diminuzione negli anni 1919-21 fu dovuta alla smobilitazione: gli uomini, non piu sotto le armi, non avevano bisogno di scan1biare lettere con 6 R. BACHI, L'Italia economica nell'anno 1921, Città di Castello, Milano-Roma-Napoli, 1922, pp. 221, 305. 7 "Com.merce Reports " published by the Bureau of Foreign and Domestic Commerce of the Department of C~mmerce, U.S.A., 27 maggio 1919, 13 febbraio e 27 aprile 1920, 20 marzo 1921, 1° maggid 1922. 8 Ibidem, 27 maggio, 1, 6 e 16 settembre, 19 e 28 ottobre, 19 e 29 dicembre 1919; 27 aprile 1920; 2 e 7 marzo 1921. 9 Ibidem, 27 maggio 1919. 10 G. MORTARA, Prospettive economiche 1923, Città di Castello, Soc. Tip. Leonardo da Vinci, 1923, p. 330. 11 Ibidem, pp. 338-39; "Annuario Statistico Italiano," 1930, p. 586. 12 DE STEFANI, Documenti cit., p. 417. Bibloteca Gino Bianco 137

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