Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Capitolo diciassettesimo La grande truffa Poiché le corporazioni furono inaugurate il 10 novembre 1934, è ovvio che esse non possono in alcun modo essere esistite prima di quella data., Avanti quella data esistevano soltanto le istituzioni "sindacaliste" create nel 1926, un Consiglio nazionale delle corporazioni, creato nel 1930 e diviso in sezioni nel 1931, e una Corporazione dello spettacolo, creata nel 1930. È vero che le istituzioni "sindacaliste'' avevano come fine quello di condurre alle corporazioni preparandone il necessario terreno, ma è altret– tanto evidente che non ci può essere Stato corporativo fino a che non ci siano corporazioni. ·Le corporazioni sono il si·ne qua non dello Stato corporativo. Il termine "corporativo" poteva applicarsi allo Stato fascista prima del 1935 solo a titolo di favore, in riconoscimento del fatto che prima del 1935 esi– stevano effettivamente le istituzioni sindacaliste, le quali resero possibile la Stato corporativo. Il 15 settembre 1934, un alto personaggio del regime e professore nella facoltà di Legge dell'Università di Roma, Sergio Pannunzio, scriveva nella Critica Fascista: La verità è che dal giorno in cui s1 cominciò in Italia a parlare di corporazione, ad oggi, tolte le corporazioni di cui nell'ultima legge che ben sappiamo di che cosa sono fatte e a che mirano, nessuno ci ha mai fatto vedere di che carne e di che ossa esse siano fatte. Se esse, come soggetti istituzionali, e non come organi dello Stato, esistevano nella realtà, nella psicologia e nella storia, sarebbero pure uscite alla luce, senza forcipi; se non sono mai venute fuori, la verità è che esse non esistono, salvo che allo stato di aspirazioni, nella realtà. 1 Ma nel 1931, alle pp. 176-79 del suo libro Fascism, il maggiore Barnes · affermava che le organizzazioni di datori di lavoro e di prestatori d'opera in ciascuna industria, attraverso "rappresentanti eletti" formavano una cor– porazione, la quale era "per cosf dire, il consiglio di amministrazione" di quella particolare industria in tutto il territorio nazionale. Ciascun consiglio aveva organizzazioni locali decentrate, e per via diretta oppure per mezzo 1 S. PANNUNZIO, Sindacati, corporazioni, aziende cooperative, in "Critica Fascista," 15 settembre 1934, p. 358. [N.d.C.] 118 Bibloteca Gino Bianco

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