Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Capitolo undicesimo Ceti professionali e dipendenti pubblici La legge 3 aprile 1926 regolava anche l'organizzazione di professionisti, letterati e artisti. Secondo quanto stabilito in questa legge, in ciascuna pro- .. vincia si sono costituite sedici associazioni corrispondenti alle seguenti pro– fessioni o categorie di attività intellettuali: 1) avvocati e procuratori; 2) dot– tori in scienze economiche e commerciali e dottori in scienze sociali; 3) ra– gionieri; 4) ingegneri; 5) architetti; 6) chimici; 7) geometri; 8) belle arti; 9) musicisti; 10) autori e scrittori; 11) periti; 12) medici; 13) veterina– ri; 14) farmacisti; 15) ostetriche; 16) giornalisti. Le associazioni provinciali di ciascuna professione formano una federazione nazionale, e le sedici federa– zioni nazionali cosf formate costituiscono una confederazione nazionale.1 Naturalmente l'iscrizione a queste associazioni non è obbligatoria. Ma secondo le parole del segretario nazionale della Federazione medica, "per l'iscrizione al sindacato basta che i sentimenti dell'oggi siano di certa sim– patia al fascismo" 2 ; e siccome non si può esercitare nessuna professione senza essere iscritti nell'albo ufficiale, ci vuole un certo coraggio a rifiutarsi di di– mostrare quella "certa simpatia." Un medico non può tastare il polso a un paziente se il segretario della sua associazione legale è riuscito a far s{ che il suo nome sia cancellato dall'albo per deficienza di "buona condotta poli– tica e morale." E tuttavia non tutti coloro che bussano alla porta sono am– messi nei sacri luoghi. Una risoluzione dell'esecutivo centrale della Federazione nazionale stampa del 12 marzo 1927, divideva i giornalisti in quattro categorie: 1) giornalisti già iscritti al Partito fascista, che avevano dato prova di lealtà al regime: essi erano ammessi ipso facto nell'organizzazione; 2) giornalisti · privi delle precedenti qualifiche, ma che si riteneva avessero dato conto dei loro precedenti politici in modo soddisfacente: essi potevano ottenere l'iscri– zione; 3) giornalisti che avessero occupato posizioni di responsabilità nella stampa di opposizione, o che fossero stati colpevoli di offese contro il partito, 1 Per le denominazioni di tali associazioni si è ripreso il testo del R. Decreto 7 aprile 1927, n. 651, sul riconoscimento giuridico dei sindacati nazionali e delle unioni nazionali dei sindacati aderenti alla Confederazione nazionale dei sindacati fascisti. [N.d.C.] 2 "La Federazione Medica," 30 gennaio 1932. 78 Bibloteca Gino Bianco

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