Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Controversie individuali del lavoro tutte le organizzazioni, piu di 25.000 casi portati in giudizio nel 1932 erano ancora pendenti. 13 In una relazione sull'opera della magistratura nella soluzione delle ver– tenze, il ministro della Giustizia affermava nel gennaio 1934 che "lo svol– gimento dei procedimenti per la decisione delle controversie individuali del lavoro, avviene, in generale, molto meglio di quanto si desumerebbe dai lamenti che ripetutamente si ascoltano," e che "in generale i giudizi si svolgono con sollecitudine." Ma doveva tuttavia ammettere che: "La durata dei giudizi di appello, dalla istituzione del giudizio alla pubblicazione della sentenza, si aggira fra un mese o due. In qualche corte di appello è soltanto di quindici giorni. In qualche altra, come quella di Milano (...) la durata del giudizio di appello è ora da quarantacinque a settantacinque giorni. Anche per ciò che riguarda il tempo occorrente per l'espletamento delle pro– ve testimoniali (...) in generale questo tempo, presso i tribunali, è di un mese o due. " 14 C'è una bella differenza dalla vergognosa era democratica, quando i collegi di probiviri decidevano la cosa in pochi minuti. Il Duce non poteva lasciare un tale scandalo senza rimedio. Perciò il 18 gennaio 1933 dichiarò solennemente che "la giustizia per essere effi– ciente deve essere comoda e rapida; cioè chi chiede giustizia non deve essere soffocato da troppo complicate procedure e la giustizia deve essere resa nel piu breve tempo possibile. 1115 Undici giorni dopo il ministro della Giustizia chiese ai tribunali di definire le controversie piu sollecitamente. 16 Ma i tri– bunali erano oberati da una valanga di cause e non potevano fare miracoli. 17 Il 30 novembre 1933, c'erano ancora 9.440 casi in attesa di giudizio. 18 Nel– l'agosto 1934 il ministro dovette ancora riconoscere che "presso molti uffici giudiziari i magistrati addetti alle controversie del lavoro non sarebbero in numero adeguato"; perciò in ciascuna provincia si invitava il presidente del tribunale ad assegnare al servizio un maggior numero di magistrati "al– lo scopo di ottenere una sempre piu pronta amministrazione della giustizia. 1119 gennaio 1933). Tale dato è in contrasto con quello di 2.555 vertenze solo per i primi dieci mesi del 1932 ed esclusivamente per le organizzazioni agricole. D'altra parte, la rivista mila– nese "L'Industria Lombarda, 11 ottobre 1933, aifermava che durante il triennio 1929-31 la magi– stratura aveva risolto 65 .304 vertenze, ossia una cifra quadrupla di quella prodotta da Mussolini per un quinquennio. 13 ROSENSTOCK-FRANCK, op. cit., pp. 187 sgg. 14 "Sindacato e Corporazione, 11 febbraio 1934, pp. 307-08. 15 Ibidem, gennaio 1933, p. 4. [N.d.C.] 16 Ibidem, febbraio 1933, p. 242. 17 Parlando alla Camera il 3 marzo 1933, il ministro della Giustizia disse: "Numerose si presentano le controversie individuali. [ ... ] Al riguardo è stata spesso lamentata la lun– ghezza di tali giudizi, la quale però non deve essere in ogni caso attribuita ai magistrati o agli avvocati: ma in parte alla gran mole di lavoro, in parte alle speciali [?] difficoltà, che talune controversie presentano." A. P., Camera, Legislatura XXVIII, Discussioni, vol. VII, p. 7975. 18 "Sindacato e Corporazione," gennaio 1934, p. 46. Il presidente della Corte di cassa– zione, Mariano d'Amelio, in un articolo sul "Corriere della Sera," 17 febbraio 1934, scriveva: "Un recente lavoro statistico sulle controversie del lavoro [ ... ] ha dimostrato come in massima i giudizi procedano con la desiderata speditezza e semplicità." L'addetto commerciale britan– nico a Roma, Turner (Economie Conditions in Italy cit., p. 173) asserisce che soltanto "in rari casi" le non risolte vertenze portano a ricorrere alla magistratura. MUNRo, Through Fascism to World Power, cit., p. 355, scrive: "Ogni datore di lavoro che cerchi di non osservare i diritti di un lavoratore si accorgerà rapidamente che lo Stato corporativo non è una semplice costruzione cartacea. " 19 "Corriere della Sera, 11 7 agosto 1934. 77 Bibloteca Gino Bianco

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