Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

E dopo Mussolini? Nel raccogliere il materiale e nello scrivere il libro, Seldes ha tenuto pre– senti quei giornalisti e quegli esperti che negli ultimi anni hanno inondato di menzogne il mondo di lingua inglese. In molti esempi egli dà non solo la versione corretta sulla base della piu attendibile evidenza, ma anche la ver– sione falsa posta in circolazione. Il libro è perciò doppiamente utile, dato che considera contemporaneamente la realtà e la menzogna. Il contrasto è spesso rivoltante. Avendo avuto esperienza in questo genere di lavoro e conoscendo le enormi difficoltà che esso presenta, non mi meravigliano le inesattezze che ho trovato qua e là. Sono particolarmente numerose là dove Seldes racconta la vita di Mussolini prima del fascismo. La biografia ufficiale del duce, scrit– ta dalla Sarfatti, ha accumulato vere e proprie montagne di menzogne. Per distruggerle occorrerebbe compiere una fatica piu prodigiosa di quella compiuta da Ercole per spazzare le stalle di Augia. Conosco un giovane americano, di origine italiana, il dottor Megaro, che si è dedicato per anni a questo lavoro con esito sorprendente, e mi auguro che una volta o l'altra pubblichi i risultati delle sue ricerche. Se Seldes avesse dovuto svolgere un cumulo di lavoro per ogni parte del suo argomento, un secolo di vita non gli sarebbe bastato. Solo su un punto serbo rancore a Seldes. Avrei voluto che citasse le sue fonti con maggior cura. Spesso, leggendo questo libro ben informato, mi sono imbattuto in notizie preziose da me ignorate e che hanno tutte l'impronta dell'autenticità, ma delle quali non è però citata la fonte. E dopo Mussolini?: manifesto degli antifascisti negli Stati Uniti 1 Al direttore del "New York Herald Tribune" Signore, molti sono oggi disposti ad ammettere che Mussolini laio da cui il virus della dittatura si è diffuso negli altri è stato il foca- . . paesi europei e 1 È una lettera aperta pubblicata per la prima volta sul "New York Herald Tribune" del 26 gennaio 1936 e poi da numerosi giornali statunitensi e inglesi: "The Christian Science Monitor," 31 gennaio; "New York Times,,, 2 febbraio; "Manchester Guardian,,, 10 feb– braio; "The New Republic," 12 febbraio; "Manchester Guardian Weekly," 14 febbraio; ecc. [N.d.C.] 575 BiblotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=