Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

La Germania imita l'Italia p~ggio cui egli ha diritto in base al patto anglo-italiano del dicembre 1925 ed agli accordi franco-italiani del gennaio 1935. Se l'accordo non verrà rag– giunto, Mussolini entrerà in guerra. In luglio i desideri di Mussolini sono stati puntualizzati dalla stampa estera legata alla "propaganda" fascista. La Gran Bretagna e la Francia devono concedere all'Italia una specie di protettorato sull'Abissinia. Se il ne– gus accetta, gli sarà concesso di restare membro della Società delle Nazioni, con tutti gli onori dovuti ad un discendente di Salomone e della regina di Saba, mentre Mussolini si accollerà galantemente la sua parte di "responsa– bilità dell'uomo bianco." Questa nuova condizione dell'Abissinia è stata spi– ritosamente definita dal News Chronicle del 17 luglio come "relativa indipen– denza, sotto mandato italiano e supercontrollo della Società delle Nazioni." Se il negus rifiuta di accettare, la Gran Bretagna e la Francia devono ram– mentarsi che l'Abissinia non ha ancora abolito la schiavitu ed indignarsi per– ché la sua ostinazione provocherà la guerra. Sembra poco probabile che Eden e Laval adottino appieno questo pro– gramma. Probabilmente il Consiglio della Società delle Nazioni nominerà una commissione di imparziali esperti per l'esame <lel problema. Nel frat– tempo, non appena finita la stagione delle piogge, avranno inizio le opera– zioni militari e, prima che la Commissione pubblichi il suo rapporto, uno dei belligeranti sarà cancellato dalla faccia della terra. Il Daily Telegraph del 24 luglio ha additato la via attraverso cui si può arrivare alla pace. "A Lon– dra si ritiene che sia piu facile far cessare questa guerra dopo cominciata, anzi che impedirne l'inizio." Comunque vadano le cose, il Foreign Office compilerà un libro blu, inteso a dimostrare all'elettorato britannico come il governo abbia fatto del suo meglio per evitare la guerra e come non ci sia riuscito essendosi il Quai d'Orsay rifiutato di assumere la ·sua parte di re– sponsab!lità obiettiva. La Germania imita l'Italia: la coordinazione della scienza vista come imitazione del fascismo 1 Al direttore del "New York Times" Uno dei vostri editoriali del 29 dicembre ha descritto i provvedimenti con 1 quali la scienza nazista tedesca è stata "coordinata" con le dottrine 1 Da "New York Times," New York, 6 gennaio 1936. [N.d.C.] 571 ·B1blotecaGino Bianco

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