Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Conferenza su E1·rico Malatesta "G. e L." rion è un nuovo partito, non pretende di prendere il posto di nessuno dei vecchi partiti, ma non consente neanche a div~nire un semplice strumento nelle mani di un solo partito. "Giustizia e Libertà" sorse in Italia per opera di uomini appartenenti a tutti i partiti antifascisti, provenienti da tutte le origini politiche; repubblicani, socialisti di varie tendenze, de– mocratici, democratici-cristiani ed anche ex-monarchici disgustati della mo– narchia. Sissignori, anche ex-monarchici, ma pronti a pagare di persona e disposti a qualunque sacrificio. Costoro non si debbono rifiutare solo per il fatto che un giorno furono monarchici. Se oggi Amendola vivesse e si di– chiarasse repubblicano come noi, chi potrebbe contestargli un posto di prima linea nella lotta contro il fascismo? Bauer e Rossi che sono stati con– dannati a 20 anni di galera sono ex-monarchici. Non va poi dimenticato, che in questi anni è venuta alla scena una nuova generazione, che nulla sa dei vecchi partiti, che ignora perfino i nomi dei dirigenti dei vecchi partiti. Costoro sono disposti a sacrificare la libertà e la vita nella lotta rivoluziona.– ria contro il fascismo, ma intendono mantenersi liberi da ogni impegno per il giorno in cui l'Italia avrà riconquistato la propria libertà. Allora deci– deranno. A questi nuovi venuti non si può imporre prima di consentire loro di prendere parte alla lotta, che si scelgano un partito a cui aderire. I grup– pi di "G. e L." all'estero non debbono tradire la fiducia di nessuno fra co– loro che in Italia pagano di persona. "Giustizia e Libertà" non può obbligare i repubblicani a mettersi a rimorchio dei socialisti o viceversa. Non può obbligare chi non ha aderito ancora a nessun partito ad aderire per forza ad un partito. "Giustizia e Libertà" non è un partito, ma un movimento d'azione contro il fascismo, una bandiera, che raccoglie intorno a sé tutti coloro che hanno veramente voglia di battersi dovunque si raggruppano uomini di sincera ed attiva fede antifascista, a qualunque partito appartengano, "G. e L. 11 è con loro. Ma non appena un determinato partito pretende da "G. e L 11 ' d . 1 . "G L 11 • d N . un a es10ne esc us1va, . e . nspon e: o. "G. e L." ha un programma proprio. Ma questo non vuol dire che essa pretende sostituire il programma proprio a quello degli altri partiti. TI programma di "G. e L." è nato dal fatto che col diffondersi del movimento in Italia, molti si domandarono dove "G. e L." voleva condurre i suoi se– guaci. Lotta contro il fascismo, sf; ma dopo? Si avrà un'Italia come quella di prima del fascismo e che ci ha regalato il fascismo? Dinanzi a queste domande si dovette venire alla compilazione di un programma. Il program– ma di "G. e L." serve a chiarire che la lotta contro il fascismo, non è solo lotta contro la persona di Mussolini e, levato di mezzo lui, si tornerà come prima; la lotta di "G. e L. 11 è diretta non solo contro il fascismo, ma contro la monarchia complice e responsabile del fascismo, e contro l'organizzazio,.. ne del grosso capitalista che governa oggi come governò ieri in Italia. I p_ro– fittatori del fascismo non solo, ma anche i profittatori di tutto un sistema di cose che ha preceduto il fascismo, non debbono credere che potranno doma– ni continuare a godersi il denaro loro in un'Italia liberata dal fascismo per 487 BiblotecaGino Bianco

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