Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo che ha preso la dittatura per costringere tutti coloro che entro i confini del– l'impero mussoliniano non parlano la lingua dei "dominatori," a parlare, pensare, sognare solamente nella lingua italiana. 5 La clemenza di Mussolini1 Sono arrivati finalmente dall'Italia i giornali che danno notizie precise sulla famosa "amnistia" concessa da Mussolini agli oppositori della ditta– tura fascista. Ed è possibile spiegare nei suoi particolari caratteristici la tra– gica beffa di cui i corrispondenti dei giornali americani si sono resi com– plici, prima preannunciando, e poi annunciando, e poi glorificando la cle,.. 1 . ' d 1 "d " menza e a generoslta e uce. Prima che il fascismo conquistasse l'Italia, le "amnistie" si davano in Italia ai soli delitti politici. Quando si trattava di reati comuni si parlava di semplici indulti e l'amnistia era chiamata "generale" solamente se annulla– va tutte le condanne per tutti i reati politici. L"' amnistia" del 4 novembre 1932 annulla le sole condanne inferiori ai cinque anni per tutti i reati non solo politici, ma anche comuni. Restano sempre in prigione tanto i condannati comuni quanto i condannati politici che debbono scontare una pena superiore ai cinque anni, finché non ab– biano scontato gli altri al di là dei cinque anni; ai condannati a pena su– periore ai cinque anni la clemenza del "duce" perdona cinque anni di pri– gione, beneinteso che costoro non dovranno in nessun caso fare meno di sette anni; cioè chi deve fare undici anni di carcere non ne guadagna che quattro e ne farà sette; chi deve farne 30, ne farà 25. Un comunicato ufficiale pubblicato sui giornali del1'8 novembre fa sa.– pere che saranno liberati da 15 a 19 mila condannati per reati comuni. Quanto ai condannati per reati politici, essi sono oggi in Italia 1.056; di 5 Le cifre messe in circolazione dai fascisti sul numero degli alloglotti sono assai infe– rtort al vero. Dal censimento del 1921 risultò che la popolazione della Venezia Giulia (con Zara) ammontava a 930.108 abitanti e quella dell'Alto Adige a 235.487 abitanti, e tutte le persone di buona fede sanno che nella Venezia Giulia gli slavi formano piu della metà, nel- 1'Alto Adige i tedeschi formano i nove decimi della popolazione. Gli abitanti delle isole dell'Egeo, nel 1927, risultarono essere 117.752; se si sottraggono i soldati, i funzionari civili e gli altri italiani di recente immigrazione, si ottiene su per giu un centinaio di migliaia di greci. Gli abitanti della Valle d'Aosta che parlano il francese furono calcolati nel 1921 come formanti lo 0,22% della intera popolazione italiana, che ammontava a 38.700.000: quindi erano circa 85 mila. 1 Da "Risorgere," New York, dicembre 1932. [N.d.C.] 482 Bibloteca\.jinoBianco

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