Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Ancora sull'Italia di ieri e di oggi 1 Signore, C. P. Thompson, nella sua lettera a Time and Tide del 9 marzo 1928, riassume nei seguenti termini la sua opinione sull'attuale situazione italiana: "Sotto il nuovo regime l'Italia si va assestando; stabilizza la sua moneta, pa– ga i debiti, commercia, vive." Ciò significa che, prima dell'avvento del duce, l'Italia non era assestata, non aveva moneta stabile, non pagava i debiti, non commerciava, non vi– veva. Con queste dogmatiche affermazioni il Thompson si rifà semplice– mente alla propaganda fascista. Chiedo mi sia concesso di puntualizzare po– chi fatti caratteristici che sfatano l'origine di questa leggenda. In Italia, durante i quattro anni tra il 1919 ed il 1922 il numero, i ca– pitali ed i depositi bancari delle Società per azioni hanno subito un incre– ment,J costante: 1918 1919 1920 1921 1922 Incremento annuale del numero delle società 427 674 999 743 680 Incremento annuale del capitale complessivo delle società 2.949 2.778 4.834 2.791 955 Risparmi depositati presso le banche al 31 dicembre di ogni anno 12.853 16.031 18.832 23.932 26.249 Il reddito dello Stato che nel 1918-19 ammontava a 9.675 milioni di lire, raggiunse i 15.207 milioni nel 1919-20, i 18.820 milioni nel 1920-21 e i 19.790 milioni nel 1921-22. Nel 1920-21 furono liquidati 12.600 milioni di spese di guerra. Un paese che presenta questi ed innumerevoli altri aspetti del ge– nere, non è un paese non assestato, che non vive, non commercia, non pa– ga i debiti. Per quanto riguarda la "stabilizzazione della lira," il Thompson igno– ra totalmente le circostanze che pongono l'argomento nella sua vera pro– spettiva. Durante i diciotto mesi che precedettero la "marcia su Roma," il dollaro, che nel gennaio del 1919 valeva Lit. 6,3, e che nel dicembre del 1920 era salito a Lit. 28,5, nell'ottobre del 1922 discese lentamente a Lit. 23,9. Dall'ottobre 1922 al dicembre 1924 oscillò tra un minimo di 19,8 ed un massimo di 23,4. Ma dal gennaio 1925 in poi, prese ancora a risalire e, nell'agosto del 1926, raggiunse la quota di 30,5. Dopo il settembre 1926 1 Da "Time and Tide," 23 marzo 1928. [N.d.C.] 361 BiblotecaGino Bianco

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