Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo 22 novembre Ottimo articolo di Formentini sul mio volume Tendenze vecchie e ne– cessità nuove nella Rivoluzione Liberale di Gobetti. Anzilotti mi dice che il nipote dell'ex ministro degl'Interni, Taddei, gli ha raccontato per averlo sentito dire dallo zio, che il re aveva firmato il decreto di stato d'assedio; ma i militari, che erano a corte, dichiararono che l1 esercito si rifiutava di reprimere il moto fascista; allora il Facta, spaven– tato, revocò il decreto. Questo avvenne dopo che il decr:eto era stato comu– nicato a Milano, nella notte dal 25 al 26. ottobre. L'on. Federzoni diresse il movimento di. pronunciamento militare a Roma. La notizia che il re abbia rifiutato lo stato d'assedio fu inventata dal~ l'Idea Nazionale per rendere il re popolare fra i fascisti. Ma l'hanno liquidato nella coscienza morale del paese. Ottokar giudica il fascismo come me. Quelfo del 26 ottobre è stato un colpo di stato militare mascherato con ll:na pseudorivoluzione civile. 23 novembre Cominciate le lezioni. Scolaresca numerosa e cordiale. Mussolini, che prima di essere dittatore, minacciava tutti gli stati d'Eu– ropa, è oggi d'accordo con tutti. È d'accordo con l'Inghilterra contro i Tur– chi; con la Francia contro la Germania; con la Jugoslavia per eseguire il trattato di Rapallo; coi Bulgari perché abbiano lo sbocco sull'Egeo. E dà interviste a tutti i giornalisti di tutti i paesi. È il piccolo borghese parvenu. E un bel giorno precipiterà -su qualche sproposito grossolano. È un Crispi esagerato in un'Italia priva di senso comune . .Cominciato a leggere la tesi di Nello Rosselli su L'azione sociale di Mazzini dal 1860 al 1873. Molte notizie interessanti. Ma scarsa abilità nel metterle avanti. Mi occorrerà molta-fatica a rifare il lavoro. Ma ne verrà fuori uno studio interessante. 24 novembre Idee fondamentali dà tener presenti per la spiegazione del fenomeno fascista: I) Inquietudine neurastenica del dopoguerra, comune a tutti i paesi vincitori e vinti, esasperata nei paesi vinti dalla sconfitta, in Italia dalle se– guenti circostanze: ID I • BiblotecaGino Bianco

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