Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo Le istituzioni democratiche sono attaccate non solo a sinistra dai co– munisti, ma anche a destra dai cripto-fascisti, che disperando di distrug– gerle cercano impadronirsi dei loro organi piu delicati per pervertirle, e dai fascisti che le attaccano apertamente nella speranza d'instaurare una dittatura della classe capitalista. Quale è la posizione del signore Shaw in questa controversia? Mi pare che egli sia anzitutto un antiparlamentare. Ciò, che egli chiama democra– zia, è semplicemente il Parlamento. Ora, il Parlamento non è tutta la de– mocrazia, ma una delle istituzioni della democrazia. Il signor Shaw sareb– be felice se una rivoluzione comunista venisse a spazzar via non solo il Parlamento ma tutte le istituzioni della democrazia. Se però la rivoluzio– ne comunista non avviene, Bernard Shaw accetta in mancanza di meglio anche un colpo di stato fascista. Ciò che gli sta a cuore - ed ha gran fret– ta di ottenerlo - è che o una rivoluzione comunista o un colpo di stato fascista spazzino via il cadavere putrefatto della libertà. Il signor Shaw scrive: "La libertà non ha alcun significato per la gente che lavora otto o dieci ore al giorno per permettere agli altri di non lavorare affatto." Questo significa che i minatori inglesi sarebbero meno o piu infelici se non avessero piu il diritto di leggere i giornali preferiti, se non potessero riunirsi senza timore di esser condannati a cinque anni di prigione, se i segretari delle loro leghe fossero mandati a domicilio coatto senza alcun processo, o uccisi addirittura senza che per ciò gli assalitori avessero a patire il minimo disturbo. Se poi fossero obbligati a ingoiare l'olio di ricino, ciò rappresenterebbe il colmo della loro felicità. Farebbero bene a rinunziare alla libertà in favore di una dittatura comunista: sareb– bero cosf sicuri che incomincerebbero a lavorare quei capitalisti che non hanno mai lavorato. Ma in mancanza di una dittatura comunista, farebbero bene ad accettare il fatto compiuto di una dittatura fascista, la quale li obbligherebbe, come in Italia, a lavorare otto o dieci ore al giorno per per– mettere agli altri di non lavorare affatto. Il signor Shaw non è un democratico. Questo è evidente, e ne cono– sciamo la ragione. Ma perché si fa chiamare socialista, anzi socialista fa– biano? Perché non s'iscrive al partito comunista? O meglio, perché non aderisce al movimento dei fascisti inglesi? XIII Una malauigurata controversia (The Nation, 5 novembre 1927) In questa malaugurata controversia su Mussolini, il signor Shaw mostra l'ostina– zione di Jack Dempsey, con lo stesso risultato. Come ammettono perfino i suoi ammi– ratori, egli fu messo completamente knock-out dal professor Salvemini nel primo match. 344 BiblotecaGino Bianco

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