Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

G. B. Shaw e il fascismo Né faccio alcun commento sul fatto che il signor Shaw non accenna alla piu importante delle falsificazioni: che, cioè, nel testo destinato all'Ita– lia fu interpolato un brano, il quale assolveva Mussolini da ogni responsa– bilità nell'assassinio di Matteotti, mentre nel testo destinato al resto del mondo una certa responsabilità era in fin dei conti ammessa. Mi ' limito a far osservare che il signor Shaw, n_onsolo scantona, ma porta come scusa per sé e per i suoi amici il fatto che "nessuno dei giornali inglesi ha pubblicato integralmente la lettera del dottor Adler." Non vuol vedere che altro è riassumere un documento o stralciare le fasi piu caratteristiche, altro è cam– biarne il senso in punti importanti, omettendo frasi o interpolando frasi di significato contrario. Ma dal momento che Bernard Shaw ha autorizzato queste manipolazioni, o per lo meno non si dà neppur la pena di notarle, non c1 rimane che da congratularci con lui per la robustezza del suo stomaco. MussoLINI: Vedete là quella nuvola che ha la forma di cammello? G. B. SHAW: Già: par davvero un cammello. MussoLINI: Sembra piuttosto un vascello. G. B. SHAW: È vero, è ckrva come un vascello. MussoLINI: O come una balena. 63 Peccato che il popolo italiano non saprà mai nulla di questo dialogo. Che uomo meraviglioso è Mussolini! Lasciamo pure l'Italia, e seguiamo il signor Shaw nella discussione ge– nerale sulle relazioni fra socialismo e democrazia. Per evitare confusione e malintesi, definirò che cosa intendo per democrazia e per socialismo. De– mocrazia, o come si dice in Inghilterra liberalismo, è quella dottrina la qua– le afferma che tutti i cittadini han diritto alle stesse libertà: libertà di pa- .rola, libertà di stampa, di associazione, di riunione, di religione; libertà di lavorare, di scioperare, di viaggiare; habeas corpus, diritto di controllare le pubbliche amministrazioni attraverso rappresentanti eletti a questo scopo. De– mocratico è chiunque difende questi diritti contro ogni tentativo d'im– porre la volontà di un singolo gruppo all'intera comunità. Socialismo è la dottrina che rivendica per tutti gli uomini eguaglianza di trattamento economico. Di fronte alle istituzioni democratiche i socialisti sono divisi in due scuole. I socialdemocratici (in Inghilterra Labour Party) accettano le istituzioni democratiche e si valgono di esse come di un no– tevole, anzi essenziale, punto di partenza che la conquista dell'eguaglianza economica, conservandole fin a quando non sia possibile sostituirle con qualche cosa di meglio. I comunisti disprezzano le istituzioni democratiche e vogliono ottenere l'eguaglianza di trattamento economico per mezzo di una dittatura del proletariato, che non può essere se non quel che è ora 1n Russia, la dittatura dei capi del partito comunista. I 63 SHAKESPEARE, Amleto, a. III, se. II. Mussolini fa la parte di Amleto, e Shaw quella del cortigiano Polonio. 343 13 eca Gino Bianco

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