Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo ed evidentemente abbiamo paura di lui, noi faremmo meglio a trattarlo con riguardo e rispetto, tanto per buona politica quanto per buona educazione. 10 II Vn'aberrazione DI FRIEDRICH AoLER ("International Information" del British Labour Party, val. IV, n. 11) Il grande giornale liberale di Londra, il Daily News, ha promosso una inchiesta sul fascismo e specialmente su Mussolini fra molte personalità eminenti, e il 24 gennaio pubblicò una risposta ricevuta da Bernard Shaw col titolo: Una difesa. Una vera e propria difesa del fascismo! In questa lettera, nel suo solito stile, Shaw paragona le misure oppressive che si incontrano in Inghilterra con quelle che lii trovano nel regime di Mussolini. Questa critica della reazione nel proprio paese onora altamente il campione instancabile della libertà e della giustizia nella Gran Bretagna. Forse in questa occasione meglio che mai si deve riconoscere che la lotta contro la reazione non è soltanto un problema interno ma è, ora piu che mai, un problema internazionale. Certamente Shaw ha ragione in ogni parola di critica che dirige contro l'Inghilterra. Ma fa un gran torto agli oppressi in Italia quando parla delle reazioni nei due paesi come se fossero della stessa grandezza. Certamente non si deve ignorare la reazione nel proprio paese. Ma trattando allegra– mente i delitti del fascismo come se fossero eguali a quelli che sono possibili oggi in Inghilterra, si perde ogni senso di realtà. La massima virtu di Bernard Shaw qui si trasforma nel massimo vizio. Le critiche di Bernard Shaw contro le reazioni in Inghilterra servono a rafforzare la reazione nel mondo! tote inglese, condivisa dal governo francese, non consisté nel non avere smontato il bluff, ma nell'aver preso, nello smontarlo, tutte le cautele possibili per "salvare la faccia" a Mussolini, e cosi evitare che l'uomo cadesse nel ridicolo. Il mondo assisté cosi al primo atto di quella che doveva diventare la tragedia della guerra mondiale numero due. (Si può vedere su questo punto, G. SALVEMINI, Mussolini diplomatico, Bari, Laterza, 1952, pp. 459-71.) Shaw non vide in quell'affare che un caso di bluff fascista trionfante su una paura britannica che non era mai esistita. 10 La lettera di Shaw fu riprodotta dai giornali italiani del 26 gennaio 1927 nella forma seguente: "La sicurezza con cui l'on. Mussolini giudica se stesso, è certamente in contrasto con l'ipo– crita modestia con cui noi gli rimproveriamo di fare in Italia quanto noi, coni molta minor ragione, non abbiamo mai esitato a compiere in Inghilterra e in Irlanda. La sola differenza fra lui e gli oligarchi britannici è che questi trascurano i diritti costituzionali per favorire l'ascesa della loro classe, mentre l'on. Mussolini agisce per il bene del popolo. "Durante il mio soggiorno in Italia mi convinsi che il popolo aderisce a Mussolini perché lo considera indispensabile. Il popolo era tanto stanco dell'indisciplina e della vacuità parla– mentare che sentiva il bisogno di una tirannia efficace; e l'on. Mussolini è il suo adorato tiranno. Il popolo italiano potrà stancarsene, oppure Mussolini potrà per legge naturale morire e la– sciarlo ricadere come noi ricademmo dopo Cromwell. Ma frattanto dobbiamo ricordarci che fin. ché Cromwell visse non giovava affatto essergli scortesi; e poiché noi abbiamo dell'on. Mussolini un certo timore, faremmo assai meglio a trattarlo con devota dignità e con buone maniere." Chi confronta la traduzione italiana col testo originale, trova che è scomparso il "di– sprezzo" di Mussolini per gli articoli della dichiarazione inglese dei diritti; niente italiani che "non sentono un particolare affetto" per Mussolini; niente arrivo dei treni in orario; niente im– piegati giovani che lavorano per guadagnarsi la paga, mentre prima i vecchi campavano a ~f?; niente Mussolini che protegge le Camicie nere e non le Camicie nere che proteggono Mussohm; niente gente che ha paura di Mussolini e lo accetta come utile; Mussolini è diventato qualcosa di piu che "il tiranno forte che ci vuole," e "l'adorato tiranno"; niente '.'bluff. di Corro .." ~us– .solin.i feçe soJ;>pri.cnere nella traduzione quanto iJvrebbe raf.fredda.t:oo fattp r1de1e 11 lettore 1tal.ialw, 318 BiblotecaGino Bianco

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