Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo solidata nel comunismo leninista-staliniano, è esistita anche in Inghilterra, sebbene il laburismo inglese ci offra il prototipo del socialismo liberale, gra– dualista, legalitario. Sidney e Beatrice Webb, dopo essersi domandati se nella Russia col regime sovietico fosse sorta una nuova civiltà, risposero affermativamente: quello che al loro socialismo importava non era la li– bertà, la umanità, la bontà ma la organizzazione per una produzione piu. intensa e una maggiore eguaglianza; questa produzione avrebbe assicurato: la libertà dalla miseria e una maggiore eguaglianza, pregiudiziali ad ogni umanità e bontà. Shaw era un socialista pronto ad accettare, in mancanza di un regime comunista, anche un regime fascista o nazista, facendola finita col regime parlamentare e le altre istituzioni di una democrazia che non sa abolire la miseria a tambur battente. Egli fu sempre odiatore della "anarchia" e am– miratore dell'" ordine": ogni uomo nella sua mangiatoia con una dose di biada eguale a quella degli altri; al di sopra delle mangiatoie, una gerar– chia di "tecnici" investiti con pieni poteri per distribuire la biada; all'apice di questa gerarchia, un dittatore, che designa i distributori di biada; ac– canto al dittatore, consigliere infallibile, G. B. Shaw. Niente chiacchiere. Operare senza discutere. "Tacere, obbedire, combattere." Per chi non tace, o, peggio, disobbedisce, la galera o l'altro mondo. Dato questo modo di pensare, poteva Shaw non ammirare Mussolini? E quando sopravvenne Hitler avrebbe potuto non cadere in estasi per Hitler? Ho detto che l'ammirazione di Shaw per Mussolini e il fascismo non persuadeva neanche i piu fra i conservatori inglesi. Questo sembra strano in chi tiene presente la entente cordiale che esisté fra i capi dei conser– vatori inglesi e Mi..issolini quasi ininterrottamente dalla fine del 1925 al giugno 1940. Ma quel che pensavano i capi conservatori, non era quanto pensava il conservatore della strada, che di politica estera si interessava poco. In un paese come l'Inghilterra, sicuro delle sue istituzioni, delle sue tradizioni e dei suoi pregiudizi anche piu assurdi, e perciò B.emmatico e tollerante, la gente si divertiva ai fuochi pirotecnici di G. B. S., ma non li prese mai sul serio. L'ammirazione per Mussolini di Shaw era condi– visa in Inghilterra solamente da quella zona frenastenica (là è chiamata lunatic fringe) che si trova, piu o meno vasta, in tutti i paesi del mondo. Quegli stessi politicanti conservatori, che sfruttavano Mussolini ai fini della loro politica internazionale, e ancora nel giugno 1940 speravano di con– tinuare a sfruttarlo, non presero mai sul serio né Mussolini né Shaw. In Mussolini non vedevano che un avventuriero da utilizzare. E Shaw era per loro il saltimbanco nazionale, che in questo caso mobilitava, a loro servizio, la zona frenastenica dell'Inghilterra. In una società bene ordinata tutti dovrebbero avere lo stesso reddito, Shaw aveva ripetuto per tutta la vita. Nessuno prese mai sul serio questa 314 BiblotecaGino Bianco

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