Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo vono in Italia, una buona metà si è sempre astenuta dalle elezioni nei sessant'anni passati. Ma in quell'altra metà che si occupa di politica, noi, antifascisti, formiamo la enorme maggioranza, quattro contro uno, all'este– ro come in Italia. Da chi sono formati i gruppi fascisti fra gli italiani all'estero? In cia– scuna colonia sono fascisti il console, gli impiegati del consolato, un certo numero di cavalieri o aspiranti al cavalierato, un certo numero di malvi– venti impiegati dal console per fare la propaganda, e qualche ingenuo che ha preso sul serio questa propaganda. La restante popolazione italiana è piu o meno risolutamente antifascista. Su due milioni e mezzo di italiani, che vivendo all'estero si interessano di politica, gli antifascisti sono almeno due milioni. Qu~sti due milioni di antifascisti· sfuggono in larghissima misura al controllo dei fascisti, perché sono protetti dalle leggi dei paesi in cui abi– tano. Noi possiamo lottare coi fascisti fuori d'Italia in condizioni di asso– luta superiorità. La nostra lotta fra gli italiani che vivono fuori d'Italia, può avere una influenza enorme per gli italiani che vivono in Italia. Basta pensare alla importanza che hanno per la vita economica italiana le rimesse degli emi~ granti. Ogni emigrante che rifiuta di mandare i suoi risparmi in Italia è un nemico rovinoso per il fascismo. Ogni emigrato che ritorna in Italia, temporaneamente o per sempre, con la testa corredata di idee chiare della lotta antifascista, può diventare un condottiero di un gruppo di uomini nella crisi di domani. Il partito fascista pretende di avere in Italia un milione di soci att1v1. Quanti di quel milione sono veramente attivi, e quanti sono pronti a pas.– sare nel campo opposto alla prima occasione, nessuno lo sa. Ma anche se ac– cettiamo ad occhi chiusi quel milione di fascisti, ebbene noi italiani anti– fascisti, che viviamo all'estero, siamo almeno due milioni. Noi possiamo assediare il milione di fascisti che stanno in Italia coi due milioni di anti– fascisti che stanno fuori d'Italia. Solamente, questi due milioni di antifascisti che vivono fuori d'Italia, hanno bisogno di essere organizzati economicamente e politicamente in vista della lotta contro il fascismo all'estero e in Italia. Il lavoro è bene avviato dovunque. Ma deve essere intensificato. Finora mancavano gli uomini. Oggi gli uomini cominciano ad esserci. Uno dei massimi spropositi dei fascisti è stato quello di aver creato la corrente dei "fuorusciti,, col loro fanatismo bestiale. Speriamo che la bestialità continui e si intensifichi e cresca il numero dei fuorusciti capaci di fare la batta– glia alle idee contro il fascismo negli ambienti non italiani e di quelli capa– ci di lavorare alla organizzazione politica ed economica negli ambienti italiani. Il guaio è che i fuorusciti si concentrano troppo in Francia invece di spargersi negli altri paesi, dove la loro opera sarebbe assai piu utile ed è 296 BiblotecaGino Bianco

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