Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

L'Italia sotto il fascismo e dall'anarchia, e la prosperità è stata ora ripristinata in Italia. Queste as– serzioni sono leggende pure e semplici. In Italia nel gennaio del 1920, cioè nel periodo piu pericoloso di distur– bi, fu emesso un prestito nazionale volontario, che rese 20 miliardi di lire. Nella primavera del 1921, con una sola legge si conseguf ·un risparmio d_i 6 miliardi di lire. Dodici miliardi di debiti di guerra furono pagati nel 1921, ed altri dodici nel 1922, prima che Mussolini conquistasse il governo. Nel luglio 1922, cioè alla vigilia della marcia su Roma, il ministro del Tesoro nell'ultimo governo prefascista, signor Peano, dichiarò alla Camera: "Molti banchieri inglesi ed americani ci offrono prestiti a buone condizioni, ma noi non desideriamo di prendere a prestito denaro straniero. Dobbiamo riabilitarci con i nostri stessi mezzi." L'Italia, secondo la propaganda fasci– sta, stava spirando ed era sull'orlo della bancarotta quando il suo ministro del Tesoro fece tale dichiarazione. Il grave difetto di quel ministro era quello di parlare quietamente senza stralunare gli occhi e senza digrignare i denti. La sua grande colpa fu quella di non sprecare molto denaro in pubblicità all'estero. Quando i fascisti andarono al potere, dovettero affrontare debiti di guer– ra meno formidabili di quelli dei governi precedenti. I debiti di guerra scesero da 12 miliardi di lire nel 1922 a 6 miliardi nel 1923 ed a un mi– liardo e mezzo nel 1926. Con tutto questo, il governo fascista dové indebi– tarsi per cento milioni di dollari negli Stati Uniti nel 1925. Dal 10 luglio 1925 al 30 giugno 1926 sono fallite 32 banche. Dal 10 settembre 1926 la po– polazione è stata messa a pane nero. Lo scorso novembre il tesoro fascista non fu piu in grado di pagare i buoni a breve scadenza ch'erano maturati, e costrinse i possessori ad accettare in loro vece nuove obbligazioni perma– nenti. Un prestito forzoso, non un prestito libero nazionale, si sta collocando in queste settimane. È in questo modo che il governo fascista ha riportato l'Italia alla prosperità e l'ha salvata dal fallimento. Quando leggo cifre fasciste, rammento sempre quello che un mio vec– chio amico, un professore di statistica, soleva dire: "Ragazzo mio, vi sono bugie di quattro gradi. Il primo grado consiste delle innocue bugie che sono comuni fra i bambini i quali per la esuberanza della giovane fantasia rao– contano fatti mai avvenuti senza intenzione di far male ad alcuno. Al se– condo grado appartengono le bugie dette per sfuggire qualche responsabilità, senza che si voglia far male ad altri. Indi viene la calunnia, la bugia che colpisce un uomo per fargli male ingiustamente. All'ultimo grado troviamo le statistiche." La propaganda fascista sostiene che Mussolini ha rimesso l'ordine in Italia. Che specie d'ordine? Un mio amico deputato, Amendola, fu battu:– to barbaramente due volte dai fascisti, e mod in seguito alla seconda ag,– gressione. Un altro mio amico, un ex-deputato, Pilati, fu ucciso in letto· a mezzanotte accanto alla moglie. Un altro mio amico, l'avvocato Consolo, nella stessa notte fu ucciso nella propria casa in presenza della moglie e dei 251 Bibloteca Gino Bianco

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