Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo grazia per il fascismo, costituirebbe, in Italia e negli altri paesi, una gran– de calamità per i partiti liberale e democratico. Presto o tardi, e forse piu presto che tardi, i fascisti si troveranno di fronte a difficoltà insormontabi– li. Per ora non possono accorgersene, perché ne sopprimono violentemente tutti i sintomi al loro primo apparire. Ma queste difficoltà aumentano di giorno in giorno. E non sono del tipo da potersi superare con il manga– nello, generosamente usato contro avversari disarmati con la certezza del– l'impunità dei manganellatori. Quando le difficoltà saranno cosi'. formida.– bili da non poter essere superate da nessuna forza umana, se Mussolini sa– rà ancora a capo del governo, andrà in rovina e con lui il suo partito e i suoi ideali. Se invece Mussolini fosse morto, ci sarebbero sempre dei ra– gazzi e dei generali a riposo che direbbero: "La rovina del fascismo è la conseguenza della morte di Mussolini; se Mussolini fosse ancora vivo, il fascismo non sarebbe ancora vinto." Cos1, se un attentato alla vita di Mussolini avesse esito positivo, questi farebbe la morte dell'eroe e il fa– scismo sarebbe privato di tutto il suo valore di esperimento; il fallimento collettivo della dittatura non ci insegnerebbe che poco o nulla, perché non sarebbe il fallimento personale del dittatore. Vorrei perciò persuadere i miei amici, sia in Italia che all'estero, per i quali la mia opinione può avere un qualche valore, di non illudersi credendo di poter raggiungere un risultato utile con un coup de main individuale. La nazione italiana non può essere salvata da un singolo individuo. Il nostro popolo deve basare il proprio riscatto su uno sforzo collettivo della sua volontà. Cordialmente Gaetano Salvemini Londra, 20 settembre L'Italia sotto il fascismo I suoi aspetti economici, politici e morali. Discussi in contraddittorio dal prof. G. Salvemini e dal prof. B. Roselli.1 Mr. James G. McDonald, presidente: Il soggetto della riunione d'oggi è L'Italia sotto il fascismo. Vi saranno due oratori il prof. Salvemini ed il prof. Roselli. Parleranno in tale ordine. Ciascuno parlerà trenta 1 È il testo di un dibattito pubblicato nel 1927 a New York, in italiano, dalla Martello publishing Co. Inc. e, in inglese, dalla Foreign Policy Association (Pamphlet n° 42) dalla quale il dibattito era stato organizzato. Il testo qui pubblicato è quello di un dattiloscritto italiano rivisto da Salvemini stesso, molti anni dopo (nel 1955) che lo ritoccò qua e là con correzioni soprattutto di carattere formale. [N.d.C.] 248 BiblotecaGino Bianco

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