Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Sc,-itti sul fascismo ciano di spogliare di tutti i diritti civili quegli italiani all'estero che non cantano le lodi della dittatura fascista. Il complotto è capitato proprio al momento giusto onde impedire qualsiasi seria critica delle leggi da parte della minoranza liberale del Senato. Cos1, a suon di tromba, giu complotti! In realtà, in Italia c'è oggi un unico complotto, il grande complotto della minoranza fascista, armata e senza scrupoli, contro tutto il popolo italiano, bistrattato e privato di ogni diritto politico col pretesto che tutto ciò è necessario per combattere il comunismo. Di fatto, in questa lotta, i fascisti si stanno battendo ferocemente non tanto contro i comunisti quanto contro i non comunisti. Questo è il vero complotto. Ora che il governo fascista ha avuto la fortuna di procurarsi un tenta– tivo di assassinio ed un complotto, la gente viene arrestata a centinaia. Poco tempo fa, uomini come l'ex primo ministro Nitti, e il leader del par– tito popolare don Sturzo furono costretti ad esulare. Questi non sono nomi di comunisti, ma nomi che dovrebbero insegnare qualcosa a quegli stra– nieri che, in buona fede, credono come in Italia, sotto la dittatura di Mus.– solini, tutto si svolga in modo tanto gaio quanto il suono delle campane a festa. Il governo fascista ha occupato le logge massoniche che non erano state ancora bloccate durante la recente offensiva antimassonica; ha occupato le sedi centrali delle organizzazioni operaie fin' ora salvatesi a Milano e in al– tre città, e gli enti fascisti si sono insediati per diritto di conquista negli uffici dei sindacati. I colpi piu duri sono stati inferti alla stampa. Per mesi si è detto in tutta l'Italia che il governo fascista avrebbe intrapreso l'azione contro la stampa alla vigilia del processo Matteotti. Anche ridotto alle proporzioni di un omicidio involontario, dovuto ad un malinteso, questo processo è un punto dolente I Cosa farà Cesare Rossi se sarà assolto senza pubblico pro– cesso, oppure processato davanti ad una giuria? Forse avrà la brillante idea di morire prima. Vivo o morto è un grosso impiccio. E con questo ma– ledetto affare Matteotti in tribunale, è meglio non ci siano in giro giornali d'opposizione. Il tentativo di assassinio e il complotto sono il motivo del– l'azione contro la stampa, attesa da tutti. Quattro giornali sono stati uffi– cialmente sospesi: Giustizia, Avanti!, Voce Repubblicana e Unità. Altri quattro non sono stati sospesi ufficialmente, ma non gli è stato consentito di uscire, oppure escono un giorno su quattro. Questi sono Il La,vord di Genova, Il Mondo, Il Popolai e Il Risorgimento di Roma. Tutti gli altrii giornali non fascisti della provincia hanno avuto eguale sorte. E, poi~hé siamo in periodo di rinnovo di abbonamenti e di contratti pubblicitari, questa sospensione significa morte sicura per questi giornali. Il Popolo è già morto. La Stampa, il grande giornale liberale di Torino, è stato sospeso nel mese di ottobre. È riapparso agli inizi di novembre, ma il suo direttore, senatore e ambasciatore Frassati, ha dovuto lasciare la direzione, e si ha 240 BiblotecaGino Bianco

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