Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo 29 giugno Ricevuto da Ansaldo una lettera sul telegramma che determinò lo sciopero dei ferrovieri nel luglio 1922. Parlato con Ojetti, reduce da Roma. Ha visto Mussolini: lo giudica come un timido e un debole. Non voleva saperne di far senatore Cippico; ma in Consiglio di ministri Thaon de Revel difese Cippico; e Mussolini lasciò andare. La lotta fra don Sturzo e Mussolini diventa sempre piu serrata. 3 luglio Continuo a tenere questo diario stranamente. In verità, non c'è nulla di nuovo intorno a me. E quel che succede in me, non mi sento né la vo– lontà né la capacità di scriverlo. La battaglia per la riforma elettorale è sempre indecisa. Don Sturzo re– siste, dimostrando un forte carattere. C'è da una quindicina di giorni in qua, una recrudescenza di violenze fasciste dovunque: manovre per spaventare i deputati, e costringerli a vo– tare la riforma elettorale. Da ricordare la vigliaccheria di Orlando, Pera, Cesarò, ed altri consimili... democratici. 6 luglio Il marchese Filippo Corsini ha raccontato a Carlo Piacei di essere stato invitato, tempo addietro, a firmare una dichiarazione irredentista per la Corsica; e di essersi rifiutato. 7 luglio Ieri sera vidi da J ahier, il prof. Marin di Gorizia. Mi raccontò cose inau– dite della gita fatta a Roma dagli alunni delle nuove provincie per far la redarne a Mussolini. 1600 bambini, italiani, tedeschi e slavi, raccolti con mille pressioni per ordine del governo; le famiglie, o, per i bambini poveri, i comuni, pagarono 150 lire per bambino. Li tennero 24 ore in treno, di questa stagione, in terza classe; giunsero a Roma alle 11; sotto la canicola dovettero sfilare dalla stazione al Pincio; qui rimasero senza mangiare fino a notte inoltrata; fra le 21 e mezzanotte ebbero qualcosa da mangiare; poi furono condotti a dormire in una caserma su pagliericci pieni di cimici. Solo il terzo giorno finf questa indecenza criminale. Molti bambini si sono ammalati. L'impresa fu progettata dal sottosegretario Lupi; il comitato, che 222 BiblotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=