Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Memorie e soliloqui mento della Camera: e allora avremo la lotta fra lo squadrismo e l'eser– cito regolare agli ordini del re. Il prossimo luglio segnerà la svolta nella fortuna di Mussolini e dei fascisti: o nella polvere, o sugli altari. Prefetto ad Ascoli Piceno il colonnello Fussini-Camossi; questore il colonnello Dino Candeloro. 16 giugno Sarà interessante, forse, vedere il volume di GoRGOLINI, La rivoluzione fascista, sebbene l'altro volume di Gorgolini sul fascismo non sia che un ammasso di frasi vuote. Nicoletti, dopo avere interrogato l'on. Conti, mi scrive che l'" offerta" antimonarchica di Giunta si riduce a questo: nel 1919 (impossibile preci– sare la data) si tenne a Roma in Campidoglio (dunque coi giornali del tempo sarà agevole precisare la data) un primo congresso dei combattenti. In quell'occasione, i combattenti repubblicani tennero anche delle adunanze separate in via Montecatini, nei locali del loro partito. Ad una di queste conventicole repubblicane, si presentò spontaneamente l'on. Giunta. Se ne dissero, in senso rivoluzionario, di molte sballate. Anche il Giunta fece onorevolmente la sua parte. Ad un certo punto se ne usd con questa frase: "Non c'è da fare che una cosa assai semplice: si va al Quirinale, si piglia il re, si mette in una automobile, e si porta via..." Non consta al Conti che il Giunta rappresentasse alcun gruppo. 21 gmgno Ier l'altro fu a Firenze Mussolini, accolto trionfalmente. Nella lotta contro la Camera, che non vuol saperne della riforma elettorale, Mussolini cerca di sollevare la massa anonima, o meglio mobilita la massa fascista, dietro a cui si muovono gli operai e i contadini inquadrati e incatenati dai fascisti, e la moltitudine di tutti coloro che vanno per curiosità do– vunque c'è da vedere una festa, una processione, una bestia rara, ecc. Prima di venire a Firenze, Mussolini era stato a Piacenza. Intanto il re andava in Sicilia per la eruzione dell'Etna. Si fanno la concorrenza con le scorrerie di qua e di là. A Firenze di notevole fu l'intervento del cardinale Mistrangelo al ricevimento in MUr nicipio. Il cardinale abbracciò Mussolini. Che significa ciò? Che il Vaticano minacciato di rappresaglie se non molla don Sturzo, accenni a ritornare fascista per paura? Oppure che i preti si dividano le parti, in modo da ave– re un'assicurazione o una controassicurazione per qualunque evenienza? 219 BiblotecaGino Bianco

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