Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo Nella settimana passata, feroci fatti di sangue a Trieste per la morte, non è chiaro come è avvenuta, di un fascista. 12 gmgno Ernesta Battisti mi manda la lettera da lei scritta a Mussolini nel gen– naio del 1922: molto bella in alcuni punti. 14 gmgno Carlo Piacei, tornato da Venezia, m1 dice che l'ambiente degli ufficiali di marina è tutto pieno di francofobia. Un ammiraglio diceva ad una signora americana, che vive in Francia ed è amicissima dei francesi, che l'I– talia è pronta alla guerra, e con una nuova bomba distruggerà tutta Parigi in poche ore. I generali, invece, sono antifascisti: anche Boriani è anti– fascista! Il re e Mussolini continuano ad andare di su e di giu per l'Italia, fa– cendosi la concorrenza a chi raccoglie piu applausi. Mussolini è giunto alla sua ora critica. Se supera alla Camera lo sco– glio della riforma elettorale, diventa il padrone d'Italia per qualche anno. Il Popolo di Donati si è oramai schierato risolutamente contro la riforma; i giornali del trust sono disposti a transigere. Meda è favorevole, don Sturzo contrario. È questa la lotta suprema fra don Sturzo e Mussolini. Se la Camera rifiuta la riforma, il re rifiuterà a Mussolini lo sciogli- ai piccoli capi dello squadrismo fascista, il quale ha domato, lasciando centinaia di morti glorio sissimi, il sovversivismo demagogico (approvazioni). Abbiamo risolto questo problema. Tutti i gradi di ufficiale superiore a quelli di "seniore" sono assegnati ad ufficiali provenienti dall' eser– cito: tutti i gradi inferiori e di sottufficiali sono stati assegnati ad elementi militari di squadre, che hanno sempre un passato militare. Del resto, le statistiche valgono sempre piu dei discorsi. Gli ufficiali della milizia di grado superiore a "seniore" vengono per il 97% dagli ufficiali del regio esercito; su circa 230 ufficiali superiori al grado di "seniore" sei sono ricompensati nei vari gradi dell'Ordine militare di Savoia, 12 medaglie d'oro, 130 medaglie d'argento, 80 medaglie di bronzo. Bisogna, anche a costo di abusare della vostra pazienza, siccome questa è una giornata di chiarimenti, che vi legga lo stato di servizio dei capi della milizia nazionale: Generale DE BONO,generale di Corpo d'Armata dell'esercito, 3 medaglie d'argento, una promozione straordinaria per merito di guerra, croce di guerra. GANDOLFO, generale di Corpo d'Armata, due medaglie d'argento, promozione straordinaria per merito di guerra. DE VECCHI,quattro medaglie d'argento, due medaglie di bronzo, due croci di guerra. BALBO,una medaglia d'argento, croce di guerra. FARA, il generale conosciutissimo in tutta Italia, una medaglia d'oro, due d'argento, promo– zione per merito di guerra. STRINGA,maggior generale dell'esercito, tre medaglie d'argento e una di bronzo, mutilato di guerra. PzoL CLEMENTE,maggior generale dell'esercito, due medaglie d'argento, croce di guerra. CECCHERINI, maggior generale dell'esercito, tre medaglie d'argento, due di bronzo. ZAMBONI, maggior generale dell'esercito, una medaglia d'argento, una di bronzo. GrURIATI,con due medaglie d'argento. ACERBO, con tre medaglie d'argento. CARADONNA, con tre medaglie d'argento. PINZI, con una medaglia d'argento e due croci di guerra. Non voglio, per non confondere la modestia dei miei amici, continuare a leggere l'elenco di questi ufficiali della milizia nazionale (si ride); ma questo basta per dimostrarvi che la mi– lizia è una cosa seria, e lo sta diventando ogni giorno di piu, perché cosf io volli, perché tutti i capi questo vogliono. 218 BiblotecaGino Bianco

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