Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo mera un discorso di opposizione al governo, ho domandato a Canepa che cosa pensavano di fare alla Camera. Canepa mi ha detto che stamattina, un gruppo dei socialisti unitari, ha proposto di portare la cosa alla Ca– mera; ma i "compagni coscienti" gli hanno risposto che il Misuri non era del loro gruppo, apparteneva al gruppo che aveva sempre lodate le basto– nate, e quindi non era il caso di occuparsene; stupidi e vili! Incontrato Silva. È in ottime relazioni con Bonaldi precettore del prin– cipe ereditario. Bonaldi è antifascista. Ascolta volentieri Silva. Silva lo ve– drà oggi, e spera di farlo incontrare con Albertini. Ho fatto gran propa– ganda anche con Silva per la mia combinazione. Chi sa che la mia idea non entri a Corte per questa via, e non ci liberi dei due disastri, che ci minacciano dopo la caduta di Mussolini: un ministero di generali (cretini e malfattori) o un ministero di vecchi parlamentari intriganti e rammolliti. Parigi, 6 giugno 1927 30 Visto Cesare Rossi. Nega che Mussolini sia stato mai arrestato a Mila– no dal generale Cattaneo o da altri nell'ottobre 1922. Essi rimasero asse– diati al Popolo d'Italia la notte del 27 e fino al pomeriggio del 28. 31 Firenze, 3 gmgno 1923 In questi giorni passati ho trascurato di tenere il mio diario. Nulla di specialmente interessante c'era intorno a me. E quel che- porto in me non mi sento di scriverlo. In fondo, io non ho quasi nessuna capacità di espres– sione per i sentimenti interni. Meglio cosL Il Popolo del 31 maggio-1° giugno ha pubblicato un mio articolo A nes– sun patto che ha fatto montare in bestia l'Idea Nazi'onale. E il Secolo del 30 maggio ha pubblicato un altro mio articolo I sofismi di Poincaré. Il titolo dato da me era Annessioni e occupazioni·. Missiroli me lo ha cambiato. Ojetti mi ha raccontato che nell'estate del 1916, dopo la presa di Go– rizia, intervenne a Roma ad una riunione a cui parteciparono Forges Da– vanzati, Maraviglia, Federzoni. I nazionalisti volevano che Cadorna fosse dichiarato dittatore. Ojetti disse che erano pazzie. Oggi i nazionalisti non osano piu difendere Cadorna contro Mussolini. Nel novembre scorso, Diaz, credendo che Cadorna stesse per tornare in auge grazie ai nazionalisti, scrisse a Cadorna una lettera piena di adula- 30 È una postilla scritta a matita da S. [N.d.C.J 31. Qui finisce il quinto quaderno del Diario. [N.d.C.] 214 BiblotecaGino Bianco

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