Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo Roma, 27 magg10 Le manifestazioni del soldino hanno cominciato a far capolino a Ber– gamo e nella Brianza: chi porta il soldino all'occhiello è arrestato! Mi dicono che c'è un nuovo volume di GoRGOLINI, Storia del fascismo. Occorrerà leggerlo, se non altro per vedere se è vacuo e retorico, a somiglian– za dell'altro sul fascismo, cosi ampollosamente lodato da Mussolini. Buono è il volumetto di V1NCIGUERRA, Il Fascismo visto da un solitarz·o. 29 ... Però ho raccolto qualche dato interessante che non voglio dimenticare. Torraca mi diceva che il marchese Sanseverino, fascista entusiasta ai tempi della "marcia su Roma," è diventato oramai anche lui antifascista. È un altro dagli ideali infranti! Ieri incontrai Ghisleri. Mi disse che è a Roma per una riunione del comitato centrale repubblicano. In Romagna e nelle Marche tutte le vec– chie organizzazioni sono rimaste intatte, salvo che hanno licenziato i vec– chi condottieri locali, e si sono messe sotto un nuovo personale fascista; ma mordono il freno; subiscono i nuovi condottieri contro cuore; e appena ne vedranno la possibilità, sbalzeranno i nuovi venuti, e ritorneranno ad ob– bedire ai vecchi capi. Nelle altre regioni il partito repubblicano non ha organizzazione di masse. Sono gruppi di intellettuali sparsi qua e là. Que– sti elementi sparsi sono ovunque disorientati. Ghisleri non diceva, ma io pensavo che sono quasi tutti iscritti alla massoneria; e la massoneria lavora a metter su un nuovo movimento mistificatorio di "difesa della libertà." Ghisleri diceva che si minaccia una nuova mistificaziqne tipo 1898-1900. Non vorrebbe che si invocasse lo Statuto. Vorrebbe che i repubblicani in– tensificassero la lotta antidinastica, non lasciandosi prendere dalle voci che corrono sull'antifascismo del re. Ghisleri fu contento quando io dissi che è preferibile Mussolini ad una nuova combinazione parlamentare a base di Giolitti e Bonomi e Orlando e governi simili; oggi bisogna fare l'opposi– zione all'opposizione, piuttosto che dare addosso a Mussolini: perché Mus– solini si liquida da sé, perché è un clown, e perché è circondato da ragazzacci; ma gli aspiranti al soglio come successori di Mussolini sono sempre i vecchi intriganti parlamentari, che con la loro stupidità e viltà hanno reso possibile e necessario Mussolini. Ghisleri era tutto contento di queste mie parole. Ma in fondo lui spera che dalla caduta di Mussolini salti fuori una repubblica. Io me ne infischio della repubblica: perché non credo né ai repubblicani né ai monarchici. I repubblicani sono pochi o dominati anch'essi da vecchi im– broglioni parlamentari, come Eugenio Chiesa, De Andreis, Taroni, ecc. Fat– ta la repubblica, ci ritroveremo con gl'italiani del giorno prima, e con un 29 Lacuna di mezzo foglio nel testo. [N.d.C.] 212 BiblotecaGino Bianco

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