Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo 20 aprile Per lo studio sulle origini del fascismo, sarà interessante studiare l' an– damento degli scioperi nel 1919-1921. TREMELLONI, Scioperi e scioperanti in Italia, nei Problemi italiani, 15 aprile 1923. Ieri fu da noi Ernesta Battisti. È antifascista, ma... dannunziana. Ri– tiene che D'Annunzio aveva un sistema fìlosofìco, politico, morale, che gli italiani non hanno capito. Le domandai che me Io spiegasse; non me Io spiegò. Però ritrovammo intatta la nostra vecchia amicizia e questa fu una grande gioia per tutti e due. Mi disse di avere scritto a Mussolini una lettera lunghissima e spieta– ta; e mi promise di mandarmi una copia. Il Trentino, oramai, è nelle ma– ni dei clericali. I democratici, seguaci di Battisti, sono sbandati. I liberali sono, al solito, al servizio dei preti. Di De Gasperi, Battisti diceva che era un "Giuda." Durante la guerra, andava a Katgenau, nel campo degli in– ternati, a diffondere la sfiducia e la disperazione. Durante l'armistizio, ven– ne a Roma a dichiarare al governo che il popolo trentino non desiderava l'intervento dell'Italia nella guerra; ottenne vettovaglie per la popolazione italiana del Trentino e le cedette al governo austriaco per l'esercito. Pare che si arriverà a un compromesso fra Mussolini e i popolari. I deputati popolari "interpreteranno" in senso fascistofìlo le manifestazioni antifasciste del congresso di Torino; don Sturzo lascerà correre, Mussolini si contenterà. In fondo i popolari temono di essere bastonati, e Mussolini non osa dare un assalto a fondo. Resta, però, intatto il partito popolare che Mussolini non ha potuto spezzare. E resta il fatto che la volontà "del dittatore" deve adat– tarsi a un compromesso. La pretesa dei fascisti che non vi sia nessun par– tito fuori del loro è sconfitta. Da questo compromesso, Mussolini esce in– debolito, e don Sturzo rafforzato. Cosi i popolari diventano l'elemento ne– cessario anche della combinazione, che succederà a quella di Mussolini. Han– no i vantaggi dello stare al governo e dello stare ali' opposizione. Il Vaticano deve avere manovrato nel senso di promuovere il compro– messo e mantenere intatta la compagine del partito popolare. Il compro– messo gli serve ad evitare uno scoppio di anticlericalismo fascista; e il man– tenimento del partito popolare gli conserva una massa di manovra indi– spensabile per le eventualità future. I ferrovieri "fascisti," cioè bolscevichi, cominciano a protestare contro la cessione delle ferrovie ai privati. Plus ça change, plus est toujours la méme chose. In Croazia il movimento di Radic assume sempre piu nettamente ca– rattere antiintesista, tedescofilo e absburghese. 190 BiblotecaGino Bianco

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