Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Memorie e soliloqui portafogli a disposizione di Mussolini, ed hanno convocato pel 20 aprile il gruppo parlamentare. È evidente che Mussolini e Cavazzoni vorrebbero ottenere dal gruppo parlamentare una sconfessione piu o meno esplicita dello spirito antifasci– sta del congresso. Mussolini la desidererebbe tale da provocare una scissione nel partito popolare. Cavazzoni e i giornali del trust Corriere d'ltalt'a– Banco di Roma vorrebbero evitare la scissione. Si troverà un compromesso, che eviti la capitolazione o di Mussolini o di don Sturzo? Se il partito popolare rimane compatto, e se don Sturzo tiene duro, Mussolini si troverà spinto in una situazione disperata. Scatenare una of– fensiva sanguinosa contro le organizzazioni popolari sarebbe per lui un disastro morale. Governare avendo contro di sé socialisti e popolari e molti elementi liberali, gli sarebbe impossibile senza accentuare il carattere dit– tatorio e antiparlamentare e violento del suo governo. Accettare un com– promesso sarebbe il principio della sua liquidazione. Comunque le cose vadano, il congresso di Torino è per Mussolini il principio della fine. Salvo che non riesca a spezzare in due il partito popo– lare. Ma l'atteggiamento del Vaticano divenuto ad un tratto favorevole al partito popolare, rende assai improbabile che il nuovo "partito popolare nazionale" abbia seguito nel clero e nelle masse. Probabilmente, tutto finirà in un voto del gruppo parlamentare, che interpreterà in senso filofascista le manifestazioni antifasciste del congres– so di Torino. Mussolini se ne contenterà. Ma uscirà ammaccato dal com– promesso. La segreteria del partito fascista dichiara che il Nuovo Paese di Car– lo Bazzi non è né ufficiale né ufficioso del partito. Ier l'altro sera vidi Max Heuraux. Secondo lui la Francia è andata nella Ruhr per rimanerci in permanenza. Padrona del carbone, del coke e del ferro della Lorena e della Ruhr, e fornita di un esercito formidabile, la Francia potrà dettare da ora in poi la pace a tutta l'Europa. Quali illusioni I Rifrugando in alcune vecchie carte ho trovato due discorsi rivoluziona– ri di Mussolini del 1913 e del 1914. E li metto in questo scartafaccio. 22 Se mai arriverò a fare questo libro sul fascismo, occorrerà che a un certo punto faccia la biografia di Mussolini. 22 I due discorsi non sono conservati negli allegati al fascicolo del Diario. [N.d.C.] 189 BiblotecaGino Bianco

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