Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Memorie e soliloqui Il professor Fridolin dell'Università di Samara sul Volga, venuto a tro– varmi, ha lasciato la Russia due mesi fa, dice che la Russia va riorganiz– zandosi col ritorno all'economia borghese. Ritiene che la nuova Russia, in politica estera, punterà verso il Baltico e contro la Polonia. Quindi si va verso un'alleanza russo-tedesca contro la Francia. I russi non domandano che di accordarsi con gli inglesi. Gli americani, attraverso la loro opera di soccorso agli affamati, sono penetrati ovunque in Russia, e commerciano largamente in Siberia e nelle regioni del Volga. Il Fridolin afferma che gli articoli pubblicati dal Nansen sulla Tribuna sono rispondenti perfettamente alla verità sulle condizioni della Russia. Tre giorni fa, L'idea nazionale ha domandato la destituzione di Ricchieri da professore dell'Accademia Scientifico-Letteraria, perché al Congresso co– loniale ha osato dire che la Libia non può essere produttiva. Ricordarlo a suo tempo come documento della mentalità brutalmente barbarica nazio– nal-fascista. 21 aprile L'ultimo numero della Critica sociale è dedicato per metà al mio ar,. ticolo sulle Tendenze vecchie e necessità nuove del movimento operai·o in Italia. C'è un riassunto del libro fatto da un giovane, che ha capito perfet– tamento il mio sistema di idee e le ha accettate quasi tutte. E c'è una nota polemica di Turati, che mostra di non avere capito niente, di non avere imparato niente, di non poter imparare niente. Se Mussolini venisse a morire, e avessimo un ministero Turati, ritor– neremmo pari pari all'antico. Motivo per cui bisogna augurarsi che Mus– solini goda di una salute di ferro, fino a quando non muoiano tutti i Turati, e non si faccia avanti una nuova generazione liberatasi dalle su– perstizioni antiche. 23 aprile Ferrero, tornato da Milano, dice che negli ambienti del Secolo ha sen– tito dire che il papa ha smesso di essere fascista e che il congresso di To– rino è considerato come il primo grande insuccesso di Mussolini nella po,– litica interna. 24 aprile Ernesto Rossi ha fatto un giro per l'Associazione agraria in diverse cit– tà della Toscana. Dice che tuttora a Greve sono affissi alle mura i manife– sti elettorali dei fascisti: una bottiglia, un bicchiere, un manganello, con 191 BiblotecaGino Bianco

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