Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Memorie e soliloqui mercio internazionale. Dunque la Francia, io osservai, deve accomodarsi con la Germania perché questo è necessario all'Inghilterra; ma l'Inghilterra non deve assumere nessuno degli impegni che sono necessari alla Francia. Rico– nobbero che questa contradizione non è a vantaggio dell'Inghilterra. Rac– contai quel che mi aveva detto Modigliani della opposizione fatta da MacDo– nald nella riunione socialista di Parigi alla cancellazione dei debiti interallea– ti. Se ne meravigliarono assai. Dissero che i laburisti sono tutti concordi per la cancellazione. Ieri sera vennero a trovarmi il deputato francese Prevost De Launay e la signora; è di destra bonapartista; ex ufficiale; intelligente e signore. Si vede che il governo francese fa un'inchiesta sistematica in Italia. Spiego che la Francia vuole le sicurezze; l'impresa della Ruhr non fu voluta da Foch; e non ne sembrava entusiasta; protesta contro l'idea che la Francia voglia l'annessione della riva sinistra del Reno; ma domanda un "regime speciale, che impedisca a questo territorio di essere un baluardo della Germania in una eventuale aggressione"; sulle forme di questo "regime speciale" non si spiegò: e questo è il centro. Io esposi il mio modo di pensare, assolutamente ostile alla politica poincarista, e favorevole ad un programma di riduzione delle riparazioni ai soli danni arrecati con le operazioni militari, cancellazio– ni dei debiti interalleati, garanzia anglo-italiana per le frontiere francesi. Ca– pii che non è d'accordo. È ostile all'Inghilterra. Vorrebbe un accordo fran– co-italiano. Spiegai che noi democratici potremmo accettare questo accordo sulla base della pacificazione dell'Europa; i nazionalisti italiani domanderebbero di essere pagati con colonie e con la mano libera contro la Jugoslavia. Trova che è stato un danno per la Francia lo smembramento dell'Austria: bisognava staccare la Baviera dalla Germania, unirla all'Au– stria. Risposi che con questo si rendeva sempre piu salda la prevalenza te– desca nell'Austria-Ungheria, e piu forte il legame austro-germanico contro la Francia e contro l'Italia. È convinto che i tedeschi del Reno nel 1919 si sarebbero staccati dalla Germania, se la Francia fosse stata piu energica. Insomma, le solite idee con cui la Francia si va rovinando. Conversazione cordiale e interessante. Va da sé che si parlò anche di Mussolini e del suo amore per la Fran– cia. Mia moglie disse che è amore intermittente, secondo che è pagato o . no. Il Prevost De Launay la guardò sorridendo finemente e consentendo con gli occhi, senza dir nulla. Si vede che la venalità di Mussolini è fatto risaputo generalmente oramai. 14 aprile Congresso del partito popolare a Torino: prima manifestazione antt– fascista di un congresso in Italia. I giornali fascisti sono furibondi contro don Sturzo. Mi viene in mente che la moglie di Torraca, una Vezela, cecoslovacca, 187 •siblotecaGino Bianco