Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo vato. E i suoi guadagni di avvocato commercialista possono permettergli una vita, che non è poi sardanapalesca. Con questo non escludo che qual– cosa possa avere grattato anche lui, nelle somme che gl'industriali metteva– no a sua disposizione per la stampa, per le elezioni, ecc. Ma alle grandi ric– chezze di Nitti, non ci credo: è una leggenda da paese micragnoso come il nostro. _: Parlando di di San Giuliano, Giolitti diceva che era una "testa brillan– te ma piccina 11 ; vedeva il successo di domani; non prevedeva mai il do– man l'altro. La fusione fra fascisti e nazionalisti è un fatto compiuto. Il Lavoro e la Giustizia beffano i nazionalisti perché si sono lasciati "inghiottire 11 dal partito fascista. Ma mi pare che abbiano torto. Sono, in realtà, i nazionali– sti, che penetrando nel partito fascista, se ne impadroniscono: essi hanno un orientamento mentale ben definito, mentre i fascisti non hanno nessuna direzione chiara di idee; e chi ha idee prevale sempre su chi non ne ha. Il nazionalismo trova, finalmente, gli organi che gli erano necessari per dominare apertamente l'Italia. La crisi fra fascismo e nazionalismo si scio– glie formalmente con la vittoria del fascismo; nella realtà è vittoria dei na– zionalisti. La crisi, dunque, si scioglie verso destra. E Mussolini ha piegato a destra. Dietro ai nazionalisti c'erano i militari; e Mussolini è sempre lo strumento dei militari. Questa fusione fra fascisti e nazionalisti complicherà il problema elet– torale: crescerà il numero dei candidati; come contentare tutti? Special– mente nel Mezzogiorno, come accordare nazionalisti e fascisti? Piu il fa– scismo si gonfia, e piu minaccia di scoppiare. Le lotte, che prima erano fra i fascisti e i gruppi che stavano fuori del partito fascista, si trasferiscono nell'interno del corpaccio fascista. Sono, per ora, sotterranee; ma prima o poi diventeranno aperte. Il movimento sindacale fascista sembra addormentato da qualche me– se. Ma qui è sempre la sede della possibile crisi. Comincia ad apparir possibile sui giornali che turchi e inglesi si metta– no d'accordo ad esclusione della Francia. 2 marzo Ieri sera vidi Ferdinando Martini: sempre giovanile, arguto, diver– tente. Gli domandai se era esatta la mia opinione che nel settembre-ottobre scorso ci furono trattative, nel retroscena, fra Mussolini e Giolitti per un Ministero comune, in cui però Mussolini dovesse avere un posto subordina– to. Mi rispose affermativamente: Giolitti offriva a Mussolini il Ministero dell'agricoltura! 142 BiblotecaGino Bianco

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