Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Memorie e soliloqui randa a sé D'Annunzio e Mussolini. Il re avrebbe consentito al tentativo, perché ne sarebbe nata una combinazione, in cui Mussolini sarebbe stato su– bordinato a forze piu sicuramente dinastiche. Ojetti, amico di Albertini, ami– cissimo alla sua volta di Salandra, avrebbe tentato di conquistare D'Annun– zio, e ci sarebbe riescito. A Mussolini sarebbe stata offerta l'alleanza al momento opportuno. III) Nitti sarebbe stato favorevole alla prima combinazione, in cui la– vorava Amendola; e sperava di essere imbarcato anche lui nella combinazio– ne Giolitti-Mussolini. IV) La combinazione n° 2, per presentarsi a Mussolini in forze suffi– cienti per costringerlo ad essere discreto nella divisione delle spoglie, pensò ad organizzare i nazionalisti, e poteva fare assegnamento su Badoglio. La notizia di questi preparativi fece precipitare il movimento fascista. Ma Mus– solini non era sicuro della vittoria; e nella notte della mobilitazione fascista andò a D'Annunzio ad offri.re la presidenza della repubblica. D'Annunzio rimase fedele all'impegno che aveva con Salandra. Ma quando il re ebbe ne– gato lo stato d'assedio, Mussolini si sentl vittorioso e si buttò avanti da sé solo; ma dové abbandonare Giolitti. . Questo spiega, perché il re mise avanti l'incarico Salandra; perché Mus– solini fu sgarbato col re, e pretese il telegramma del generale Cittadini; spie– ga anche perché Mussolini venne a Roma con un Ministero sulla carta, di cui facevano parte Baldesi e Buozzi, ma dové abbandonare questi, oftre che Gio– litti, perché Federzoni, d'accordo con Diaz e Thaon di Revel, e il re, pur ri– nunziando a Salandra, imposero la divisione dai socialisti. Cos1 il ministero Mussolini nacque dalla contaminazione fra due mano– vre che si preparavano nel retroscena. Nelle lotte interne fra queste manovre, Salandra escluse Giolitti; Giolitti escluse Salandra; D'Annunzio si escluse da sé, avendo male calcolato le forze; e Mussolini escluse tutti. Cos1 si spiega perché i socialisti unitari continuarono e continuano a sperare un Mussolini di sinistra. Essi si resero conto che Mussolini aveva dovuto, non aveva voluto, staccarsi da loro e da Giolitti. Cosf si spiegano certi articoli del Secolo, prima e dopo il colpo di stato, in cui si loda Mussolini di avere fatto affogare Salandra. Ed ora la lotta fra Mussolini e Salandra è il risultato naturale dei fatti precedenti. E Mussolini deve guardarsi a destra, assai piu che a si– nistra. Parlando con don Brizio, io gli esposi quale è, a mio credere, la situa– zione attuale del fascismo: da un lato una concentrazione di destra: Sa– landra-Federzoni, probabilmente D'Annunzio, con nazionalisti, Vaticano, Banca Commerciale, grossi industriali, agrari, liberali di destra, Massoneria di Piazza del Gesu; dall'altra fratelli Perrone, Massoneria di Palazzo ()iu– stiniani, democratici-fascisti, sindacati, che tendono a spostare Mussolini ver– so Giolitti. (Forse, aggiungo qui io, Salandra-Federzoni lanceranno contro Mussolini come catapulta D'Annunzio.) 77 BiblotecaGino Bianco

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