Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Memorie e soliloqui Fiore di Altamura, venuto a Roma nei giorni passati, mi diceva di avere parlato col senatore Melodia: questi già parla della successione di Mussolini come prossima; e fa tre ipotesi: o Salandra-Federzoni, o Giolitti-Turati; o il bolscevismo. Non è piu sicuro che Mussolini sia l'uomo della situazione. Il Melodia è un vecchio rammollito; ma si vede che quelle idee circolano nell'ambiente senatoriale. È questo un altro sintomo del lavoro sotterraneo, che fa il gruppo Salandra-Federzoni per sbalzare Mussolini. 12 1 O gennaio 1923, Firenze È smentita la notizia che D'Annunzio voglia stabilirsi a Gorizia. L'uomo sembra del tutto rammollito. Ma non è probabile rinunzi a far baccano. E ci sarà sempre chi avrà interesse a portarlo in giro e spererà di sfruttarlo. Non sarebbe strano che ne facessero loro bandiera i nazionalisti nella lotta con Mussolini. Fatti notevoli: una manifestazione dalmatica a Napoli con l'intervento di molte autorità e di Dudan, deputato fascista; e un indirizzo dalmatico a Mussolini dei legionari dannunziani. Dissidi fra fascisti e democratici penetrati nel fascismo a Belluno (Po– polo d'Italia, 7 gennaio). Articolo caratteristico sul fascismo meridionale e sul disprezzo dei fa– scisti· settentrionali per il Mezzogiorno, di Silvano Fasulo, ex socialista ora fascista (Mattino' di Napoli). Conversazione con Don Brizio ieri sera, a Roma. Don Brizio, mistico, francescano, democratico-cristiano, diventato fascista! Era mussoliniano nella primavera, quando venne a propagandarmi a Firenze. Oggi è fascista. Ma mentre a fine ottobre, mi diceva Nando Benzoni, era entusiasta, oggi comin– cia ad essere disincantato. Ieri sera parlava dei fascisti umbri - egli abita a Montefalco - come di una massa di teppisti, d'imbroglioni, ecc. "Se Mussoli– ni riesce a liberarsi di questa gente, sarà un grande uomo." "Come potrà li– berarsi?" gli osservai io, "non può mica andare lui personalmente in giro città per città a fare l'epurazione. Deve servirsi di una gerarchia di interme– diari e questi non valgono niente: che cosa sperare da Cesarino Rossi, da Edmondo Rossoni, da Michele Bianchi? " Don Brizio domandò informazioni su questi bei figuri. Gli dissi quel che ne so. Disse che ne avrebbe parlato a Mussolini. Ingenuo! Don Brizio mi confermò che nei centri dirigenti del fascismo si pensò in un momento a mandar via Toeplitz dalla Commerciale; chiesero anche a lui (come era stato fatto a De Viti) un nome; egli non seppe chi indicare 12 Qui finisce il secondo quaderno del Diario. [N.d.C.] 75 BiblotecaGino Bianco

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