Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

La dittatura fascista in Italia pagandista ha eliminato gli elementi piu caratteristici che si riferiscono al fatto, allo scopo di far credere ai suoi lettori che si trattasse di un deputato socialista, che in mala fede incitava i contadini alla rivolta in un momento in cui il paese era terrorizzato da una guerra civile tra proprietari terrieri e contadini, e che quindi aveva pienamente meritato il suo destino. e) Alla pagina 140 di The Awakening of ltaly, leggiamo: Attilio Boldori, il vicepresidente socialista del Consiglio Provinciale (di Cremona), fu ucciso in un conflitto con i fascisti. I fatti stanno cosL L'n dicembre 1921, Boldori e altri tre membri del Consiglio provinciale si trovavano lungo una strada di campagna in– tenti a riparare la loro automobile. Vedendo avvicinarsi un'automobile con dei fascisti e temendo di essere aggrediti, si dettero alla fuga per i campi. I fascisti li inseguirono, ferendo gravemente due dei fuggitivi e uccidendo Boldori a manganellate in testa. 46 Il Corriere della Sera, allora favorevole ai fascisti e desideroso soltanto di limitarne la violenza, scrisse quanto segue: La deliberata brutalità dell'aggressione non ha scusanti. Non vi furono contrasti né litigi a scalda.Fe il sangue; solo la presenza pacifica degli avvei:sari. E tanto bastò; i fa– scisti si lanciarono contro i socialisti in fuga, e incuranti delle suppliche dei contadini che avevano accolto i fuggiaschi si gettarono selvaggiamente su questi poveretti. 47 Il nostro propagandista ha soppresso tutti questi particolari che carat– terizzano il fatto, e ha cercato di fare apparire Boldori come rimasto vitti– ma in un conflitto a fuoco. Villari, in The Awakening of ltaly, pubblicato nella primavera del 1924, afferma che il numero dei fascisti uccisi dai "bolscevichi," sino al momento in cui scrive, era "non inferiore a 2000" e "circa 2000. " 48 Due anni dopo, nel Manchester Guardian del 27 marzo 1926, riduceva il numero a "oltre un migliaio." Nell'autunno del 1924 i fascisti davano a 3000 il numero dei n1orti, ma un anno dopo fu data a M. Henri Lucas, corrispon– dente di Le /ournal, 27 novembre 1925, la cifra di 2000. Un giovane in– glese affermò in Italia all'inviato del Morning Post che il numero dei morti fascisti era di 50.000, ma lo stesso inviato prefed ridurlo a 3000. 49 Bazzi, al tempo in cui dirigeva un giornale filofascista di Roma, scrisse che sino alla primavera del 1924 il numero dei fascisti morti era di 2000 50 ; ma il direttore di un altro giornale fascista, Filippelli, mentre era in prigione quale complice nel delitto Matteotti, affermò che il numero dei morti era di 4000. 51 Il deputato fascista Gray, parlando alla Camera il 27 novembre 1925, riduce questa cifra a 3700. Con queste cifre, che ognuno manipola secondo 46 Il " Popolo d'Italia, " 14 dicembre 1921, accusava Boldori di aver minacciato i fascisti con un revolver, ma Boldori non portava mai armi. Farinacci dichiarò che la morte di Boldori era colpa sua, dato " il cranio debole della vittima. " 47 Cit. trad. 48 Pp. 165, 255. 49 " Morning Post, " 23 aprile 1926. 60 " Nuovo Paese, " 20 marzo r 924. 61 Memoriale del 30 ottobre 192<1. B1blotecaGino Bianco

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