Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

Capitolo ventisettesimo Chiesa e Stato I rapporti tra il Vaticano e il governo italiano furono posti su basi nuove dai Patti lateranensi del febbraio 1929. Tale accordo consisteva di tre do– cumenti: un trattato di conciliazione, una convenzione finanziaria, un con– cordato. ' Il trattato di conciliazione riguardava la posizione del papa quale capo della organizzazione internazionale della Chiesa cattolica. Il governo italia– no riconosceva if papa, in modo esplicito, non solo come legittimo possessore del Vaticano, ma anche come sovrano indipendente sopra l'area che è occu– pata dal Vaticano. In tal modo si veniva a formare nel cuore di Roma uno stato lillipuziano, ufficialmente chiamato " Città del Vaticano, " e indipen– dente da qualsiasi sovranità italiana. A sua volta la Santa Sede riconosceva come legittimo il regno d'Italia, avente Roma come sua capitale. Ciò significava che il papa riconosceva l'esistenza di una Italia che già esisteva da cinquantanove anni anche senza il suo permesso; e l'Italia rico– nosceva il papa come sovrano di una piccola area in cui, per. cinquantanove anni, gli era stato permesso di vivere da sovrano. Il mutamento era nella formula; la realtà rimaneva immutata. La sola innovazione effettiva impor– tante era che il papa avrebbe potuto emettere francobolli e cartoline postali. In cambio, il governo italiano non sarebbe stato piu definito fuori d'Italia, dai predicatori cattolici; carceriere del papa. Nessun italiano di buon senso avrebbe potuto trovare nulla da ridire su una tale sistemazione della que– stione romana. La pacificazione è preferibile all'ostilità, anche se di fatto l'osti– lità era già sbollita. Secondo la convenzione finanziaria, il papa riceveva 90 milioni di dol– lari (dollari di prima di Ro0sevelt),1 che, se non venivano dilapidati, gli avrebbero dato una rendita annuale di quattro milioni e mezzo di dollari. La legge delle guarentigie nel 1871 gli garantiva una rendita annua di 600 1 Lo stato italiano si obbligava a versare la somma di lire italiane 750 milioni, ed a consegnare tanto consolidato italiano al cinque per cento al portatore per il valore n0minale di un miliardo. [N.d.C) BiblotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=